Ungheria: muro di 4 metri a confine con Serbia per frenare flussi migratori

Ad annunciarlo il ministro degli Esteri, Peter Szijjarto: “L’Ue cerca soluzione, ma l’Ungheria non può permettersi di aspettare più a lungo” 

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Mentre l’Europa cerca soluzioni per risolvere l’emergenza immigrazione, dall’Ungheria arriva la notizia che presto verrà costruita una recinzione alta 4 metri lungo l’intero il confine con la Serbia per arginare il flusso di clandestini nel paese.

Ad annunciarlo il ministro degli Esteri, Peter Szijjarto, durante una conferenza stampa, dove ha detto: “L’immigrazione è uno dei problemi più gravi per l’Unione europea di oggi. I paesi dell’Ue cercano una soluzione, ma l’Ungheria non può permettersi di aspettare più a lungo”. Szijjarto ha parlato di un tratto di confine lungo 175 km (110 miglia), “la cui chiusura fisica potrà essere realizzata con una recinzione alta quattro metri. Il ministro dell’Interno ha ricevuto l’ordine di costruirla”.

La decisione era già stata in parte anticipata la scorsa settimana dal premier conservatore ungherese Viktor Orban il quale aveva confermato che l’Ungheria avrebbe chiuso i suoi confini per limitare l’accesso degli immigrati e dei richiedenti asilo nel paese che, solo nel 2014, ha accolto oltre 43mila rifugiati.

Intanto da Milano, dove in visita alla Expo 2015, il premier britannico David Cameron ha affermato che bisogna frenare il traffico dei migranti dalla sponda sud del Mediterraneo. Per farlo – ha detto – è necessario “un approccio globale: “Ci vuole un nuovo governo in Libia che dia la caccia alle gang criminali, un approccio globale per lavorare con voi, con i vostri servizi di intelligence in Sicilia”. Da parte sua, il Regno Unito – ha assicurato il primo ministro – metterà a disposizione dell’Italia “uomini e risorse” per cercare di rompere il collegamento” fra immigrati e scafisti.

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ZENIT Staff

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