Seconda giornata di lavori del III Ritiro Mondiale dei sacerdoti, organizzato dall’International Catholic Charismatic Renewal Services e dalla Catholic Fraternity of Charismatic Covenant Communities and Fellowships. L’evento, sul tema “Chiamati alla santità per la nuova evangelizzazione”, riunisce a Roma circa mille sacerdoti provenienti dai cinque continenti.
Dopo la Messa di apertura di ieri, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, presieduta dal cardinale Stanisław Ryłko, presidente del Pontificio consiglio per i laici, e la meditazione del predicatore della Casa pontificia, padre Raniero Cantalamessa, oggi è stata la volta del cardinale Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, il quale ha esortato i partecipanti a essere “gioiosi”.
“Svegliate dentro voi stessi quella gioia che ha caratterizzato il primo giorno della vostra ordinazione!”, ha detto il cardinale. “Le vicissitudini della vita – ha aggiunto – possono sciupare quel sentimento iniziale, ma il Signore ci invita costantemente a tornare a lui come fece con gli apostoli nel giorno della sua resurrezione”. Inoltre, ha affermato Turkson, è il Signore stesso a chiederci “di riprendere quell’entusiasmo con cui abbracciammo questo ministero”: Lui “viene da noi con il suo perdono, con la guarigione e la riconciliazione”.
Il porporato ha poi fatto suo l’invito dell’apostolo Paolo ad “essere perfetti”: un “mandato difficile” – ha osservato – che tuttavia è possibile compiere “solo seguendo Gesù”. Perché “attraverso il Figlio arriviamo al Padre”.
Nella sessione pomeridiana di domani venerdì 12 giugno, intorno alle 17, parteciperà in maniera del tutto straordinaria al Ritiro anche Papa Francesco, che guiderà la meditazione dal titolo “Trasformati dall’amore e per l’amore”.