Erano oltre 2.500 i giovani che hanno marciato oggi nella città di Garissa, in Kenya, dopo il massacro nel campus universitario che ha visto la tragica morte di 147 studenti cristiani per mano delle milizie islamiche al-Shabaab. Contemporaneamente un altro centinaio camminava silenziosamente nel centro di Nairobi.

Dopo che caccia governativi hanno colpito ieri postazioni di Al Shabaan a Gondodowe e Ismail, località della regione somala di Gedo, al confine con il Kenya, ragazzi, ragazze, studenti, parenti delle vittime, sia cristiani che musulmani, sono scesi stamane in gran numero in piazza per chiedere maggiore sicurezza, ma anche un risarcimento statale per le famiglie dei morti e la costruzione di un memoriale. Soprattutto, i manifestanti hanno promesso di rimanere uniti contro la cellula locale di al-Qaeda e di mettersi a disposizione a collaborare con le autorità per rintracciare gli estremisti che si trovano nelle loro comunità.

Dalla manifestazione è emersa anche una forte critica verso le forze di sicurezza kenyana per la lentezza con cui hanno risposto all'assalto. Secondo diverse fonti locali, sembra infatti che la polizia abbia impiegato circa 7/8 ore per intervenire nel campus mentre era in corso la strage, ponendo fine poi all'assalto in soli 33 minuti. Proprio la polizia sembra tuttavia aver arrestato oggi un sesto sospetto connesso al massacro del 2 aprile.

La Bbc riferisce che il Corteo si è svolto in modo tranquillo: non c'è stato bisogno di interventi delle forze dell'ordine, gli studenti battevano le mani sulle auto, cantando "Voi non siete al sicuro, voi non siete al sicuro", oppure portavano fiori e accendevano candele.  

Questa sera è prevista una grande veglia per commemorare il terzo e ultimo giorno di lutto nazionale. Già la Messa di Pasqua di tutte le chiese del Kenya è stata dedicata alle 147 vittime della strage. Vittime a cui una donna kenyana, Ory Okolloh, sta cercando di dare un volto e una storia per non dimenticare e non ridurli solo ad un numero. Ha quindi creato un hashtag su Twitter #147notjustanumber (147 non è solo un numero).