Lettura

Si conclude con questi versetti il capitolo 3 del Vangelo di Giovanni, che era iniziato con il dialogo tra Gesù e Nicodèmo sul “nascere dall’alto” e si concluso con i versetti ascoltati oggi che riportano la testimonianza di Giovanni Battista, interrogato dai suoi discepoli sulle affermazioni di Gesù. Il tema è trinitario: dove c’è Colui che manda e l’Inviato che distribuisce lo Spirito in abbondanza. Attraverso le piaghe del Crocifisso siamo inseriti in un respiro di Dio che ha Tre Movimenti, come una sonata barocca.

Meditazione

Il Figlio attesta ciò che ha visto, parla del Cielo e dell’amore del Padre, ma tanti non fanno attenzione alla sua rivelazione. Colgo in questa espressione di Gesù una vena di tristezza per una salvezza a portata di mano, ma che non viene riconosciuta e utilizzata. La Chiesa è depositaria della salvezza ed è inviata nel mondo a continuare l’opera del Redentore e sperimenta la stessa tristezza nel leggere interesse per tante cose tranne che per l’unica cosa necessaria. Forse anch’io sono preso da tante sollecitazioni e preoccupazioni e non offro il tempo a ciò che meriterebbe più attenzione. Il Figlio inviato – afferma Gesù – dice le parole di Dio, trasmette ciò che ha ascoltato nel seno del Padre ed effonde lo Spirito Santo senza misura. È lo Spirito che rende intelligibili le parole del Cristo, che accende i sensi e li allarga perché possano essere depositari della Parola vera ed eterna. Accolgo in me quest’opera trinitaria in cui il Padre crea, il Figlio salva e lo Spirito santifica e sento che tutto accade ora, nell’istante in cui poggio gli occhi su questo Mistero. Chiedo lo spirito di adorazione che mi permette di entrare in queste operazioni divine, che fa tacere e cadere tante parole inutili perché, nel silenzio, io ascolti ciò che è essenziale per la mia salvezza e quella degli altri uomini.

Preghiera

Gesù, parlami del Padre che ha creato il mondo e lo crea anche in questo istante. Salvami ed effondi su di me, dall’alto della Croce, lo Spirito senza misura.

Agire

Cerco un momento e un luogo di pace in cui accendere una candela e adorare Dio Trinità che lavora per la salvezza del mondo.

Meditazione a cura di mons. Arturo Aiello, vescovo di Teano-Calvi, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it