Un balzo splendido

La nostra miseria è preziosa per Dio, poiché sola capace di ricevere la ricchezza del suo perdono

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Di tanto in tanto mi attraversa la mente, come in un lampo, tutta la mia vita e per di più sotto l’aspetto negativo.

Mi pervade, per pochi istanti, un senso di sgomento, una percezione di fallimento totale, tanto da sentirmi smarrire. Per fortuna, o meglio per grazia di Dio, non mi sento disperare, né intimorire.

Anzi, appena vedo e tocco il fondo della mia nullità e per di più leggo la mia vita così misera, subito riemergo con uno sguardo nuovo al Papà, in cui mi tuffo con una fiducia perdutamente filiale, tanto che non mi attardo su di me, ma addirittura ne colgo un segnale, un dono che mi prepara a gustare la sollecitudine del suo amore.

Ciò mi inonda di tale pace profonda e mi fa fremere di tale riconoscenza da commuovermi. Avverto tutto come un gioco dell’Innamorato.

E’ lui che immette la stupenda consapevolezza del tuo niente per poterti inabitare con la sua onnipotente paternità; ti rivela che la tua miseria è preziosa perchè sola capace di ricevere la ricchezza del suo perdono; ti senti figlio perché rinato nella misericordia.

Con Agostino, sono libero di guardare la mia miseria appena conosco la misericordia.

Con Chiara, stimo il più bel giorno della vita quello in cui, dal profondo negativo, ricevo la forza dello splendido balzo tra le braccia di papà: “Padre, nelle tue mani”.

Con Teresa, se avessi nella coscienza i più grandi crimini dell’umanità, non esiterei un istante a inabissarmi nel mare della divina misericordia.

Ciao da p. Andrea

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.

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Andrea Panont

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