Ieri ZENIT ed altri organi di stampa avevano riportato la notizia del 108° compleanno di suor Candida Bellotti, stimata come la religiosa più anziana del mondo. La notizia è stata tuttavia smentita dalla conferma dell’esistenza in Brasile di una suora ancor più longeva.
A Belo Horizonte vive infatti tuttora una Figlia di Maria Ausiliatrice (Salesiana di Don Bosco) che compirà 112 anni il prossimo 11 giugno. Suor Irene Lanna è la religiosa più longeva dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e, si presume, la più anziana religiosa del mondo.
Suor Irene è nata a Ponte Nova (MG) nel 1903. I suoi antenati, di origine francese, si erano trasferiti in Brasile, inizialmente a Rio de Janeiro e poi a Ponte Nova. Il padre è stato avvocato e senatore per lo Stato del Minas Gerais in Brasile. È entrata nell’Istituto delle FMA nel 1922, dopo aver conseguito il diploma di Maestra; ha emesso i primi voti religiosi nel 1925 a 22 anni e i voti perpetui nel 1930.
È stata per lunghi anni, nelle opere di Minas Gerais, Rio de Janeiro e Mato Grosso do Sul, e ha servito l’Istituto come direttrice scolastica e animatrice di comunità. È stata la prima Consigliera ispettoriale in Brasile. Ha vissuto sempre con serenità e equilibrio, silenziosa e discreta; molto attiva e attenta ai giovani e alle suore.
Quando le si chiede il segreto della sua vita serena e gioviale, risponde: «Ho sempre cercato di alimentare la fede e crescere nella conoscenza di Dio che mi ama così tanto e mi è sempre accanto. L’Eucarestia è il mio pane quotidiano».
Nel 2011, dopo la processione del Corpus Domini svoltasi nel cortile della casa Madre Mazzarello, il sacerdote è andato a far visita alle sorelle anziane e ammalate. Suor Irene sembrava essere in meditazione profonda e ad una suora ha confidato: “Sai chi mi ha visitato oggi? Gesù stesso è venuto. Ero molto commossa”.</p>
“È stata una direttrice autorevole, ma sempre materna e tenera con le sorelle, pronta a correggere con finezza di tratto. Suor Irene continua a portare frutto con la perseveranza e la fatica di una vita testimoniata con la gioia che scaturisce dal servizio incondizionato e dal dono per l’unico Signore”, riferisce il sito delle Suore di Maria Ausiliatrice.
“Ringraziamo Dio per il dono meraviglioso della vita di suor Irene – aggiungono le Suore -. È un tesoro per la sua famiglia e per noi, la sua comunità. È per noi memoria di sagge tradizioni, lei incarna nella sua vita con vera originalità, il carisma di don Bosco e Maria Mazzarello”.