La Chiesa oggi celebra la memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes. Ogni apparizione mariana, riconosciuta dalla Chiesa, ha valore per la vita di fede di ogni cristiano, perchè rappresenta un invito all’adesione del messaggio evangelico e ad una rinnovata devozione alla Madre di Dio.
La celebrazione di questa apparizione richiama ogni fedele non solo a ricordare gli eventi essenziali che hanno caratterizzato quell’evento, ma soprattutto ad attualizzare il messaggio evangelico contenuto nella rivelazione.
Forse non tutti potranno recarsi fisicamente a Lourdes, ma tutti hanno la possibilità di compiere un pellegrinaggio interiore ed avvicinarsi spiritualmente alla Madonna. La famiglia cristiana è invitata oggi a compiere un cammino interiore e collocarsi, attraverso la fede, sotto lo sguardo e la dolcezza di Maria. Questo avvicinarsi a Maria sfocia nella richiesta ad essere ricolmati di ogni grazia e di partecipare alla lotta contro le ideologie che tentano di alterare la natura, la vocazione, l’identità e la missione della famiglia.
L’attacco più pericoloso che oggi si sta sferrando alla famiglia è il cambiamento della sua natura. La famiglia tradizionale, composta da uomo e donna, cerca di essere equiparata ad altre forme di unioni, costituite da persone dello stesso sesso. La natura dell’uomo e della donna viene messa in discussione in virtù di una presunta libertà di scelta della propria identità sessuale.
Coloro che si oppongono a questa nuova visione della natura e dell’identità dell’essere umano vengono classificati come omofobi. Vi sono esponenti di poteri forti che sono disposti a legiferare pene severi, fino ad arrivare alla detenzione carceraria, per coloro che ostacolano la teoria dei gender.
E’ curioso osservare che tutto nasce da un desiderio di libertà da parte di queste correnti di potere, e poi i sostenitori di queste ideologie sono i primi a reprimere la libertà d’espressione da parte di chi non la pensa come loro.
Dal momento che cambiare la natura richiede una libera adesione, per condizionare la scelta viene inculcata questa nuova mentalità proprio ai bambini, che normalmente sono, per natura, i più facilmente influenzabili. Per queste ragioni, gli esponenti politici che condividono queste teorie puntano ad utilizzare equipe di psicologi per influenzare i bambini incominciando dall’età prescolare.
Il secondo attacco, collegato per tante ragioni al primo, è sul concepimento della vita. Una certa cultura negazionista, che vuole rinnegare l’evidenza innata della unicità della natura esteriore ed interiore di ogni essere umano, vuole distruggere la complentarietà dei sessi, da sempre sinonimo di fecondità, proponendo legami tra due persone dello stesso sesso, che per natura sono stati da sempre infecondi. Questa situazione di sterilità naturale porta la cultura del gender a porsi la questione di come poter giungere alla genitorialità. La natura risponde semplicemente che tra due persone dello stesso sesso non è possibile diventare padre o madre. Ma questa risposta viene considerata dagli affiliati all’ideologie del gender come retrogata, passata, oscurantista e soprattutto contro il progresso scientifico.
La fecondazione eterologa e la maternità in affitto sono considerate una svolta epocale, perchè supera l’ostacolo imposto dalla natura, ma non evita i disagi e le sofferenze che queste pratiche comportano.
Il terzo attacco è quello di avere la pretesa di sostituirsi a Dio creatore per concepire la vita umana. Negli ultimi tempi assistiamo ad un nuovo fenomeno davvero paradossale, nato soprattutto a seguito di ricorsi giudiziari alla Corte Europea da parte di alcune case farmaceutiche.
Da un lato avviene una silenziosa e nascosta distruzione di vite umane embrionali con l‘aborto, dall’altra parte alcune case farmaceutiche richiedono la possibilità di produrre embrioni artificiali costruiti con le varie combinazioni tra gamenti maschili e femmininili, naturali e artificiali, al fine di essere utilizzati come fonte di prelievo delle cellule staminali. E come se questo non bastasse, ci si sta spingendo all’inimmaginabile: la pretesa di costruire “tecnologicamente” un essere umano utilizzando seme artificiale, ovulo artificiale e grembo artificiale.
Davanti a tutti questi attacchi la Vergine Maria, che da sempre combatte l‘antico serpente, vuole venire in soccorso di tutti i suoi figli.
Maria ha chiesto a Bernadette di scavare la terra sottostante alla roccia dell’apparizione, per trovare l’acqua che aveva promesso.
La vicenda di Lourdes ci insegna che ognuno di noi è chiamato a porsi ai piedi di Maria, e obbedire al comando di scavare in profondità nell’animo umano, per trovare l’acqua miracolasa della grazia, che ha il potere di sanare le storture della mente e l’avidà del cuore. All’origine di questi mali vi è sia la sete sfrenata di denaro da parte dei potenti di questo mondo, sia l’ideologia imperialista che vuole stravolgere la natura e la missione dell’uomo e della donna.
La preghiera e la penitenza chiesta a Bernadette dalla Beata Vergine di Lourdes alla grotta di Massabielle costituisce un invito ad accostarsi quotidianamente alla roccia del nostro cuore, certi della presenza materna di Maria, che sempre accompagna, sostiene ed ispira la preghiera del rosario per chiedere, attraverso l’intercessione del suo Figlio Gesù, di combattere contro la manipolazione della vita umana, contro gli oltraggi agli embrioni umani, le vite più indifesi ed inascoltate del pianeta.
La Vergine Maria di Lourdes ha chiesto a Bernadette di costruire un Santuario nel luogo dell’apparizione. Durante questa celebrazione mariana ogni cristiano è chiamato a ricordare al mondo, con l’umiltà e il rispetto, le verità salvifica del Vangelo, affinchè l’edificazione del tempio di ogni vita umana possa nascere seguendo i principi e le logiche della natura, attraverso l’unione tra un uomo ed una donna e attraverso il concepimento nel grembo materno.