“Ha vinto il buon senso che ha preferito dare credito a una possibilità che nel tempo potrebbe rivelarsi positiva anziché farsi travolgere da irrazionalità di insulti e urla distruttive”.
È un’analisi post elettorale lontana da numeri ma che penetra nei contenuti quella che Monsignor Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara – Comacchio concede stamane in un lungo intervento su La Nuova Bussola Quotidiana, giornale online che conta più di 10mila lettori e cerca di offrire una prospettiva cattolica nel giudicare i fatti della vita a partire dall’esperienza cristiana.
L’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio entra nel dibattito in punta di piedi ricordando che il suo non vuole essere un intervento di carattere politico ma “il sentimento di un cittadino comune che è anche Vescovo”.
Un sentimento chiaro che se da una parte – trasversalmente ai partiti – legge il risultato elettorale come un modo di indirizzarsi verso proposte positive, lontane da reazioni di irrazionalità, dall’altra rilancia la necessità di un lavoro a livello sociale che rilanci un confronto vivo tra le posizioni ideali, culturali e religiose del Paese.
Nell’interessantissimo contributo concesso al giornale cattolico online passa anche una convinzione chiara sulle motivazioni del risultato delle urne che Monsignor Negri vuole proporre ai lettori: “Chi ha vinto questa battaglia – scrive ancora l’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio – lo ha fatto per una promessa di ripresa di benessere economico; non l’ha certamente vinta per le strampalate teorie gender che dice di sostenere, meno che mai l’ha vinta per l’approvazione di matrimoni omosessuali…”.
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Articolo di monsignor Luigi Negri: http://www.lanuovabq.it/it/articoli-ora-ci-siaun-dialogoche-rispettitutte-le-posizioni-9330.htm