Padre Dall'Oglio ucciso nel luglio 2013: un sito arabo lancia la notizia

Secondo il portale “TahrirSy”, specializzato sulla guerra in Siria, il gesuita sarebbe stato assassinato da un membro del gruppo fondamentalista islamico ISIS e il corpo nascosto in una buca

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Un sito in arabo e in inglese che segue gli avvenimenti della guerra siriana “TahrirSy” ha lanciato nelle prime ore della mattina la notizia secondo cui il gesuita padre Paolo Dall’Oglio sarebbe morto lo scorso 29 luglio 2013. Ad uccidere il sacerdote sarebbe stato un membro dell’ISIS, gruppo fondamentalista musulmano che si definisce lo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante. La notizia finora non ha avuto conferme indipendenti.

Secondo il sito – citato anche dal vaticanista Marco Tosatti nel suo blog “San Pietro e Dintorni” – l’uccisione sarebbe avvenuta due ore dopo l’arresto del gesuita nella città di Raqqa, al confine nord della Siria, una delle roccaforti delle milizie internazionali fondamentaliste che alimentano la guerra al govrno siriano”.

Si afferma, inoltre, che la morte di padre Dall’Oglio è stata confermata dalla testimonianza di un cittadino siriano che ha assistito all’esecuzione del gesuita e che finora aveva taciuto per paura di essere ucciso.

Responsabile dell’omicidio sarebbe Kassab Jazrawi, un leader fondamentalista di nazionalità saudita. Jazrawi era aiutato da un altro terrorista saudita, Khaled AlDzroa. L’esecuzione sarebbe avvenuta per impiccagione in una zona chiamata Mansoura, e il corpo sarebbe stato nascosto in una buca.

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Per approfondimenti il link, in arabo, della notizia: TahrirSy 

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ZENIT Staff

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