Con queste parole l’Arcivescovo Zygmunt Zimowski Capo della Delegazione della Santa Sede ha concluso il suo Intervento alla alla 67a Assemblea Mondiale della Sanità che si sta svolgendo a Ginevra.
Facendo riferimento alla crisi ambientale e agli effetti che le politiche di sfruttamento utilitaristico hanno sulle popolazioni e sull’ambiente, Monsignor Zimowski ha sottolineato che “dobbiamo guardare al di là delle questioni puramente scientifiche, mediche ed economiche” connesse con i disastri ambientali e “incontrare le persone che ne sono più colpite”.
Citando san Giovanni Paolo II, il capo delegazione della Santa Sede ha ricordato che “la difesa della vita e la conseguente promozione della salute, specialmente nelle popolazioni più povere e in via di sviluppo, sarà ad un tempo il metro e il criterio di fondo dell’orizzonte ecologico a livello regionale e mondiale”.
Monsignor Zimowski ha lodato il Segretariato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, (OMS) per gli sforzi compiuti nel trattamento dei disturbi dello spettro autistico, sfatando alcuni dei miti che circondano l’autismo, sviluppando una partnership con organizzazioni della società civile impegnate a migliorare i servizi e a definire le priorità delle azioni nazionali e sub-nazionali.
È sincera speranza della delegazione della Santa Sede di alleviare la situazione di molte famiglie, che spesso devono assumersi da sole il carico emotivo ed economico derivanti dalla impegnativa responsabilità di prendersi cura dei bambini affetti da questi disturbi.
“La Santa Sede – ha aggiunto l’arcivescovo – desidera contribuire a questi sforzi con una Conferenza Internazionale organizzata dal Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, che si terrà in Vaticano dal 20 al 22 novembre prossimi, sul tema: La persona con disturbi dello spettro autistico: animare la speranza”.
Per quanto riguarda l’alimentazione materna, dei lattanti e dei bambini, la delegazione della Santa Sede ha ribadito che “l’allattamento al seno è una protezione importante contro la malnutrizione infantile e deve quindi essere difeso e incoraggiato nell’ambito dell’assistenza sanitaria primaria”.
A questo proposito monsignor Zimoski ha ricordato che papa Francesco, durante una funzione battesimale nella Cappella Sistina lo scorso gennaio, ha incoraggiato le madri a superare l’esitazione di allattare al seno i loro bambini quando avessero avuto fame.