Mi piace fotografare per immortalare con un click i momenti più belli della vita. Mi sono fatto regalare una macchina fotografica, perfetta quanto me lo consentiva il gruzzolo del regalo.
Modesta, ma preziosa. Era un periodo in cui giravo molto, sia per distrarmi, per cambiare aria, sia per impegni di lavoro. Ma spesso dimenticavo la macchina a casa. Non avevo ancora scoperto che la foto migliore non sempre è quella che programmi, ma spesso ti viene offerta nel momento più impensato della tua giornata e ad un angolo imprevisto del tuo viaggio.
Era necessario averela Kanonsempre con me. Per cui ogni volta che mi spostavo, mettendo il cappello in testa o le chiavi della machina in tasca, obbedivo alla propensione al click e me la mettevo quasi automaticamente a tracolla. Faceva ormai parte del mio look.
Troppo preziose le occasioni da non perdere, innumerevoli i momenti meravigliosi da immortalare. M’accorgevo che prima di fissare l’immagine nella foto, l’avevo già fissata con gli occhi e immortalata nel cuore.
Ma appena ho capito che un atto d’amore al prossimo nel santo viaggio della vita è il momento più prezioso da fissare per l’eternità, mi sono allertato a non perdere occasione; mi sono allenato a scattare tante foto quanti click d’amore si possono fare guardando e fissando il fratello con gli occhi di Gesù.
Ciao da p. Andrea
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