Comunicazione, media, social network. Ma anche incontro, prossimità, periferia e testimonianza. Sono queste alcune delle parole chiave che caratterizzeranno la riflessione dell’incontro che l’Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Roma, il Centro Comunicazione e Cultura delle Paoline e la Pontificia Università Lateranense, organizzano per il prossimo 22 maggio (ore 18.30) presso la sala convegni della Comunità di Sant’Egidio a Roma (via della Paglia 14). L’evento intende riflettere su tema del Messaggio per la 48ª Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali intitolato “Comunicazione al Servizio di un’autentica cultura dell’incontro” che si celebrerà il prossimo 1 giugno.
Introdotti dal portavoce della diocesi di Roma, don Walter Insero, la riflessione sarà caratterizzata dagli interventi dello storico Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Elisabetta Piqué, corrispondente in Italia del quotidiano argentino “La Nación” e autrice del libro “Francesco. Vita e Rivoluzione” e di mons. Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo della Diocesi di Campobasso-Boiano. Modererà Massimiliano Padula, responsabile dell’Ufficio stampa della Pontificia Università Lateranense.
Come da tradizione, l’appuntamento sarà caratterizzato dal conferimento del Premio “Paoline comunicazione e cultura 2014” proprio all’arcivescovo Bregantini per sua missione pastorale che da sempre pone al centro il “farsi prossimo e l’attenzione agli umili”.
«Abbiamo pensato questa iniziativa – spiega don Insero – studiando a fondo il messaggio del Papa: dalla sede, luogo concreto di accoglienza e prossimità, fino ai tre relatori, testimoni di comunicazione autentica, esso si propone anche come un momento di incontro vero che conferma ancora una volta (come scrive Francesco nel Messaggio) “l’attenzione e la presenza della Chiesa nel mondo della comunicazione, per dialogare con l’uomo d’oggi e portarlo all’incontro con Cristo”».