L’Associazione Culturale Insieme per l’Athos – Onlus annuncia il suo tredicesimo Convegno Internazionale di studi sulla cultura e spiritualità della Santa Montagna. L’iniziativa, intitolata La spiritualità della santa Montagna, patrimonio dell’Europa cristiana, si terrà sabato 17 maggio, a partire dalle ore 9,00 presso l’Accademia di Romania in Roma, Piazza José de Saint Martin, 1 (zona Valle Giulia).
Insieme per l’Athos è un’associazione che svolge iniziative ed attività culturali di natura molteplice (viaggi, mostre, incontri, convegni, conferenze, dibattiti, pubblicazioni) finalizzate a diffondere la conoscenza della storia, della cultura e della spiritualità della “Sacra Comunità del Monte Athos”, nonché del Monachesimo Cristiano-Orientale.
Tali attività sono spesso realizzate in collaborazione con i Monasteri della Santa Montagna (in Greco “Aghion Oros”) e la cooperazione scientifica di Docenti Universitari italiani e stranieri.
L’evento di sabato prossimo riceverà, infatti, la benedizione della Ierà Epistasia del Monte Athos, organo politico ed esecutivo della penisola monastica, e di S.E. Rev.ma il Metropolita Gennadios Zervos, Arcivescovo Ortodosso d’Italia e di Malta del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli. Tra i relatori, oltre ad alcuni docenti, vi saranno esponenti delle Chiese orientali e della Chiesa cattolica.
Padre Michel Van Parys, Osb (I monaci della Santa Montagna testimoni di un’altra Europa); Prof. Panaghiotis Ar. Yfantis (L’influenza dei padri aghioriti contemporanei nell’ambito del rinnovamento patristico e filocalico dell’Ortodossia Greca); Padre Constantin Totolici (Nel solco della tradizione athonita: aspetti, figure e movimenti nella spiritualità ortodossa romena nel XX secolo); Padre Adalberto Piovano, Osb (Monachesimo benedettino e Monte Athos: un incontro fra due tradizioni); Prof. Mikhail Talalay (Ritorno all’Athos. I Monaci russi e la Santa Montagna nella prima metà del Novecento); lo scrittore Armando Santarelli (Aghion Oros, la chiamata dal sonno). Modererà il simposio il Dott. Marco Merlini, dell’Università di Sibiu – Romania.
L’evento, il cui ingresso è libero, si avvale della collaborazione dell’Accademia di Romania in Roma.