C'è sensibilità ai temi dell'ambiente nelle parrocchie?

Il prossimo 14 maggio, presso l’Università LUMSA, un Convegno dal titolo “Comunicazione sociale e mass media: il caso della comunicazione ambientale nelle parrocchie romane”

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Comunicazione sociale e mass media: il caso della comunicazione ambientale nelle parrocchie romane. È questo il tema del Convegno, organizzato dal Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, Informazione e Marketing – LUMSA e Centro Ricerche in Scienze Ambientali e Biotecnologie – CESAB, che si terrà il prossimo 14 maggio presso l’Università LUMSA con inizio alle ore 9.00.

Tra i relatori, anche mons. Lorenzo Leuzzi (Vescovo Ausiliario di Roma – Responsabile Pastorale Universitaria).

“Nell’ambito del dibattito pubblico contemporaneo, si avverte una forte e trasversale sensibilità verso i temi ambientali. Fra gli attori che più la esprimono, un posto di sicuro rilievo è occupato dal mondo cattolico”, si legge in un comunicato diffuso dagli organizzatori.

“Per diventare operativa – prosegue il comunicato -, questa sensibilità ecologista richiede determinate conoscenze e competenze, in grado di indicare i criteri utili a definire il rapporto che le comunità umane dovrebbero intrattenere con il territorio in cui sono radicate”.

Si inserisce in questa necessità di nuove competenze l’attenzione verso le diverse forme di energia rinnovabile (solare, eolica, marina, geotermica, …) e, più in generale, verso le modalità di produzione ed uso dell’energia che permettono uno sviluppo sostenibile, come ad esempio le politiche di efficientamento energetico.

“Allo scopo di permettere un maggiore sviluppo dell’attenzione da parte delle parrocchie, comunità, istituti religiosi e scuole cattoliche verso questi temi si è ritenuto opportuno, di concerto con l’Ufficio Pastorale Universitaria della Diocesi di Roma, verificare in modo preliminare il livello di sensibilità rispetto all’ecologia umana e alla salvaguardia del creato, nonché l’uso e la percezione delle fonti di energie rinnovabili da parte delle stesse parrocchie, comunità, istituti religiosi e scuole cattoliche, individuati come soggetti di responsabilità per il creato”, spiegano ancora.

A tale scopo è stato condotto uno studio, denominato “Chiesaecologica”, realizzato e gestito direttamente dal CESAB, Centro Ricerche in Scienze Ambientali e Biotecnologie, in collaborazione con la Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma. Per la parte relativa all’attività di analisi sulla comunicazione ambientale il CESAB si è avvalso della collaborazione del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, Informazione e Marketing dell’Università LUMSA di Roma.

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ZENIT Staff

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