Invitato da Alberto, arrivo con la mia Punto a Padova, precisamente davanti alla stazione ferroviaria. “Ma dove parcheggiare? La disponibilità di parcheggio è esaurita, telefono ad Alberto.”
Dopo una breve pausa, ma con determinazione, mi dice: “Vieni al mio parcheggio; è esaurito, ma troveremo”.
Mi dirigo subito in quella direzione, pensando al problema di come parcheggiare se tutto è esaurito. Arrivando, mi sento dire da Alberto: “Entra e mettiti al posto della mia macchina”. Logicamente mi domandavo: “Ma se c’è la sua macchina, come parcheggiare al suo posto?”.
Mentre arrivo, vedo la sua macchina spostarsi per lasciare a me il posto. “Mettila al posto della mia che useremo oggi per i nostri spostamenti”. Allora con tono gioiosamente riconoscente esclamo: “Sicuro e comodo e gratuito il posto per la mia macchina: è il posto del “paròn” che è mio carissimo amico”.
“Andrea, per te e per tutti gli uomini, il parcheggio del Paradiso era vietato, esaurito – mi dice Gesù; ma io per avervi con me l’ho lasciato libero e sono venuto sulla terra ad invitarvi tutti a entrare e godere il mio posto; l’ho preparato e riservato per voi “affinchè dove sono io, siate anche voi”.
Un posto veramente sicuro, comodo e…gratuito. E’ per sempre Lui stesso il nostro posto; e noi siamo diventati sua dimora.
Ciao da p. Andrea
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