Martedi 7 e mercoledì 8 gennaio andrà in onda su Rai Uno, in prima serata, la fiction “Gli anni spezzati”, in cui si ripercorre la storia d’Italia negli anni di piombo. Le prime due puntate racconteranno, in particolare, la vicenda del commissario Luigi Calabresi, ucciso dinanzi alla sua abitazione da un commando di due uomini a Milano, il 17 maggio 1972.
Nelle successive quattro puntate si ripercorrono i dieci anni che hanno sconvolto l’Italia, raccontati da chi ha combattuto la violenza, l’intolleranza, il terrorismo, restando fedele alle istituzioni. Tre destini comuni, tre uomini liberi, che erano soli quando la violenza terrorista li ha investiti. Il commissario Luigi Calabresi, nei giorni immediatamente dopo la strage di piazza Fontana, il giudice prigioniero delle Brigate Rosse Mario Sossi e l’ingegnere della Fiat ai tempi delle contestazioni culminate con la marcia dei quadri del 1980.
La vicenda del giudice Mario Sossi andrà in onda il 14 e 15 gennaio e quella dell’ingegnere Giorgio il 28 e 29 gennaio. Con la regia e la sceneggiatura di Graziano Diana, la fiction è una co-produzione di Albatross Entertainment e Rai Fiction con il Patrocinio della Associazione Nazionale della Polizia di stato e dell’Associazione Italiana Vittime del terrorismo.
La storia inizia alle 16:37 del 12 dicembre 1969, quando una bomba esplode nel cuore di Milano. E’ una strage: 17 morti e 88 feriti, l’avvio di una scia di sangue che sta per colpire al cuore le istituzioni e la società civile. Il commissario di pubblica sicurezza, Luigi Calabresi, capisce che questo è solo l’inizio. L’inizio del terrore. E così comincia la sua battaglia contro chi crede di cambiare le cose con l’odio e la violenza. La sua sarà una lotta dura e difficile: c’è chi lo vuole morto, parte della stampa lo diffama, personaggi della cultura firmano un manifesto contro di lui e purtroppo lo Stato si trova impreparato, non capisce e lo lascia spesso da solo.
La Fiction racconta poi del giudice Mario Sossi e del procuratore Francesco Coco, uniti da un’amicizia antica, fraterna. Entrambi decisi a non piegarsi al ricatto terrorista e ad assicurare i criminali alla giustizia. Due vite, due destini legati a doppio filo. A separarli, il costo di una scelta senza scampo. Quella più difficile, quella che non potrà non avere conseguenze: salvare la vita a un amico o difendere la legalità?
Giorgio è un ingegnere della Fiat e vive il dramma delle lotte sindacali tra operai e colletti bianchi. Finché arriva il giorno in cui le contraddizioni della società raggiungono la sua casa, devastandola. Sua figlia entra a far parte di un gruppo armato: “La Guerra in casa”. Cosa fare se tuo figlio ti considera un nemico? Quale è il limite tra vita privata e il dovere?
Nelle prime due puntate c’è una giovane recluta, Claudio, che arriva a Milano da un quartiere popolare di Roma, e un commissario dell’Ufficio Politico, anche lui giovane ma che ha già maturato esperienza e competenze, Luigi Calabresi. Claudio e Calabresi si incontrano a Milano e attraversano, insieme, gli anni più difficili della giovane Repubblica italiana. Per la recluta sarà un percorso di iniziazione alla vita e agli ideali di onestà, impegno e sacrificio incarnati dal suo mentore, il commissario Calabresi. In lui Claudio troverà quell’esempio di autorevolezza e statura morale che il padre naturale non ha saputo trasmettergli.
Intorno a loro si muove l’Italia uscita dalle macerie del 12 dicembre del ’69, un popolo costretto a convivere con la strategia della tensione e il pericolo del colpo di stato. Un’Italia che scopre la disinformazione come arma di aggressione, il pregiudizio come premessa per la violenza fisica, l’isolamento come condanna. Un Paese dove nessuno è quello che appare, a parte le vittime di una violenza che trova il suo impulso in ambienti insospettabili e perde il suo spirito libertario impugnando le armi, e inaugurando così il tragico decennio degli anni di piombo, di cui il commissario Calabresi sarà la prima vittima designata.
Le prime quattro puntate prendono spunto dai libri “Gli anni spezzati. Il Commissario” e “Gli anni spezzati. Il Giudice” scritti da Luciano Garibaldi e pubblicati dalle edizioni Ares. Luciano Garibaldi è un giornalista e storico, autore di oltre quaranta libri. Particolarmente esperto delle vicende di Calabresi e Sossi su cui ha pubblicato innumerevoli articoli e interviste. Il libro che racconta del Commissario Calabresi, medaglia d’oro al merito civile, è già disponibile in e-book, mentre le copie stampate saranno disponibili in libreria da martedì 7 gennaio. (A.G.)
Per maggiori informazioni: www.albatrossfilm.it/gli-anni-spezzati.html