Continuate “ad animare con il lievito del Vangelo e dei valori cristiani l’ambiente scolastico, per la crescita umana, culturale e spirituale delle nuove generazioni”. L’incoraggiamento è giunto ieri da mons. Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, agli oltre 300 membri dell’Associazione italiana maestri cattolici (Aimc), riuniti a Roma per il XX Congresso nazionale sul tema “Salviamo la scuola. L’impegno di tutti per il futuro del Paese”, in corso fino a domani 5 gennaio.
I lavori si sono aperti ieri con la messa celebrata da Don Salvatore Currò, assistente nazionale dell’Aimc e la relazione del presidente nazionale Giuseppe Desideri. Sono proseguiti oggi con le relazioni del costituzionalista Alessandro Diotallevi, di Massimiliano Dragoni, Segretariato Commissione europea, e di Pierpaolo Triani, rettore della Università Cattolica di Piacenza.
Mons. Parolin, riferisce l’agenzia Sir, ha espresso “apprezzamento” per l’impegno dell’Associazione che, “in un momento per vari aspetti difficile – ha detto – intende rinnovare con decisione il suo specifico servizio alla formazione degli insegnanti, a beneficio della scuola, delle famiglie e dell’intera società italiana”.
Nell’auspicio che il Congresso sia “un momento intenso di comunione, ascolto reciproco, discernimento e progettazione”, il Segretario di Stato ha quindi invocato una speciale benedizione su tutti i partecipanti.
Docenti e dirigenti dell’Aimc, poi, concluderanno in bellezza domani il loro incontro nazionale recandosi in piazza San Pietro per salutare e ringraziare Papa Francesco durante l’Angelus. I maestri cattolici faranno sentire il proprio affetto al Pontefice portando in Piazza uno striscione lungo cinque metri con scritto ”L’Aimc saluta Papa Francesco’.