Senza sete di Dio la fede rischia di diventare 'rancida'

Papa Francesco ha spiegato ai catecumeni che Dio ci cerca sempre e ha sete dell’incontro con gli uomini

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Lo ha detto ieri papa Francesco, presiedendo il Rito di ammissione al Catecumenato di 500 catecumeni, provenienti da 47 nazionalità diverse e dai cinque continenti, accompagnati dai loro catechisti.

Nel corso dell’omelia, il Vescovo di Roma ha parlato del desiderio di Dio, sottolineando quanto è importante mantenere vivo questo “anelito ad incontrare il Signore e fare esperienza di Lui, fare esperienza del suo amore, fare esperienza della sua misericordia!”.

Dopo aver spiegato i tre momenti dell’ascolto, dell’incontro e del cammino con Dio, il Santo Padre ha sostenuto che “Dio non ci ha creato per essere soli, chiusi in noi stessi, ma per poter incontrare Lui e per aprirci all’incontro con gli altri”.

“Dio per primo viene verso ognuno di noi, Lui viene incontro a noi!”, ha ribadito il Papa, è sempre Lui che “prende l’iniziativa dell’incontro (…) è Lui che cerca, e di solito lo cerca proprio mentre l’uomo fa l’esperienza amara e tragica di tradire Dio e di fuggire da Lui”.

Dio – ha continuato papa Francesco – è un cercatore paziente. “Lui ci precede e ci aspetta sempre. Non si stanca di aspettarci, non si allontana da noi, ma ha la pazienza di attendere il momento favorevole dell’incontro con ciascuno di noi. E quando avviene l’incontro, non è mai un incontro frettoloso, perché Dio desidera rimanere a lungo con noi per sostenerci, per consolarci, per donarci la sua gioia”.

Secondo il Santo Padre, “Dio non ha mai fretta di lasciarci”,  “ha desiderio di stare con noi, perché siamo le sue creature” e possiamo dire, che “il nostro Dio è assetato di noi. E questo è il cuore di Dio”.

In merito al ‘camminare’ il Papa ha affermato che “la fede è camminare con Gesù; ed è un cammino che dura tutta la vita. Alla fine ci sarà l’incontro definitivo”.

È vero che – ha aggiunto il Papa – in alcuni momenti ci sentiamo stanchi e confusi, ma la fede ci dà la certezza della presenza costante di Gesù in ogni situazione, anche la più dolorosa o difficile da capire.

“Siamo chiamati – ha ribadito – a camminare per entrare sempre di più dentro al mistero dell’amore di Dio, che ci sovrasta e ci permette di vivere con serenità e speranza”.

In conclusione papa Francesco ha invitato i catecumeni a custodire l’entusiasmo del primo momento in cui hanno sentito lo sguardo di Dio.

“Non dimenticare mai questo sguardo! – ha esclamato -. È uno sguardo d’amore. E così sarete sempre certi dell’amore fedele del Signore. Lui è fedele. E siate certi: Lui non vi tradirà mai!”.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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