"Agostiniani nel cuore della Chiesa"

Il cardinale João Braz de Aviz è intervenuto ai lavori del Capitolo Generale dell’Ordine religioso

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Proseguono i lavori del Capitolo Generale riunito sotto la presidenza del nuovo Priore Generale, Padre Alejandro Moral Antón. Il Capitolo è ora impegnato nella definizione del programma che impegnerà la vita dell’Ordine nei prossimi sei anni.

Profonda è la gratitudine dell’Ordine per la presenza di Papa Francesco all’apertura del Capitolo con la celebrazione dell’Eucarestia nella Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio. In quell’occasione è stata donata al Santo Padre un’icona realizzata da Padre Richard Cannuli OSA, presidente del Dipartimento di Arti presso la Villanova University. L’icona raffigura sant’Agostino e sul retro è incisa la dedica sotto l’iscrizione “AMDG”, abbreviazione del motto dei Gesuiti “Ad Majorem Dei Gloriam”.

Il Cardinale João Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, è intervenuto al termine della mattinata odierna per portare il suo saluto ai Padri Capitolari e per riflettere con essi sul significato attuale della vita consacrata.

Il Priore Generale ha accolto il cardinale con un breve saluto: “Il Papa riprendeva magistralmente l’inquietudine di Agostino, e ci suggeriva “Dio ti attende, ti cerca, che cosa rispondi? Ti sei accorto di questa situazione della tua anima oppure dormi? Credi che Dio ti attende o per te questa verità sono solo parole?” Siamo certi che la Chiesa, il Santo Padre e anche il suo magistero, Eminenza, ci aiuterà a sentire e vivere l’umile gioia di essere nel cuore della Chiesa segno profetico in cammino con tutto il popolo di Dio per illuminare l’umanità che in questi tempi tanto ha bisogno di chiari segnali di sicura speranza”.

Il cardinale, rifacendosi alle priorità che i Padri Capitolari stanno indicando, ha sottolineato “Sicuramente al primo posto dovrà stare questa ricerca profonda di Dio. Noi siamo consacrati.

Se noi perdessimo metà delle nostre opere ma salvassimo l’originalità del nostro carisma inserito nella Chiesa con tutta la ricchezza anche della storia vostra, questo sarebbe un guadagno per l’umanità e per la Chiesa”. Il prefetto della Congregazione ha indicato anche un cammino oggi necessario: “tutta la spiritualità individuale, enorme patrimonio della Chiesa, adesso deve fare il passaggio che Giovanni Paolo II già indicò, passare nella Chiesa a una spiritualità di comunione. In questa spiritualità di comunione dobbiamo trovare i criteri di formazione dell’uomo e della donna nella cultura attuale”.

Il cardinale ha poi sottolineato: “Penso che gli Agostiniani potrebbero aiutarci moltissimo: approfondire la realtà che Dio è amore, cioè l’essenza di Dio è amore. Perché siamo immagine e somiglianza di Dio, noi siamo amore. Dall’ontologia trinitaria all’antropologia trinitaria per capire l’uomo e la cultura attuale. Io non vedo altra strada”.

Citando la Lettera ai Filippesi (Fil 2, 5-11)  il cardinale ha spiegato: “L’amore per comunicarsi si fa piccolo. Dio per comunicarsi si fa della grandezza dell’uomo e per questo si comunica.

Papa Francesco oggi arriva al cuore di tutti perché si fa quasi nulla. Questo tutti lo capiscono.

Dobbiamo tornare a questa cosa. È il centro del mistero della Chiesa, tornare alla legge trinitaria dell’amore che si fa piccolo per trovare l’altro. Quando questa legge diventa legge della Chiesa, dell’umanità, dei rapporti nostri, allora lì si stabilisce la presenza dell’amore”.

Infine rivolgendosi agli Agostiniani: “In questo senso io penso che voi siete al cuore della Chiesa con il vostro carisma. Dateci questo  aiuto con tutta la vostra esperienza concreta di vita per poter sperimentare di più questa realtà che Dio è amore che crea e fa esistere la comunità, come ha fatto Agostino con i suoi compagni perché voleva questa vita comunitaria. Allora capiremo che la diversità non fa male se è amore. La diversità ci arricchisce”.

Per info: http://augustinians.net

(Fonte: Curia Generalizia dell’Ordine di Sant’Agostino)

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ZENIT Staff

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