E.C.CO: l'Economia Civile al servizio della Comunità

Dal 20 al 25 agosto, in Sicilia, il Campo nazionale Lavoratori di Azione cattolica

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Il campo nazionale formativo dei lavoratori di Azione Cattolica (Mlac) di quest’estate corona il cammino intrapreso dal Movimento ad inizio triennio, quando si mossero i primi passi verso il tema della comunità e successivamente dell’impresa, che è comunità di persone che lavorano.</p>

Già in occasione della scorsa Festa di San Giuseppe – che ha coinvolto ben otto regioni del nostro Paese (Emilia Romagna, Calabria, Marche, Toscana, Sardegna, Puglia, Sicilia e Lazio) – il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica ha messo a tema altrettanti modelli imprenditoriali, intesi come motori di sviluppo, coinvolgendo le famiglie e portandole nei luoghi di lavoro per fare festa, per confrontarsi sulla realtà lavoro e per riflettere in preparazione all’ormai imminente Settimana Sociale di Torino.

Il Campo nazionale Mlac, che quest’anno si terrà a Melia di Scilla dal 20 al 25 Agosto, completa dunque un percorso dedicando la sua attenzione all’economia civile, come strumento di sviluppo e occasione di servizio, perché «L’impresa economica è una comunità di persone; nella sua essenza, è fatta dalle persone e per le persone» (Cfr. Documento preparatorio alla 47 Settimana Sociale).

Il titolo scelto E.C.CO: l’Economia Civile al servizio della COmunità, individua nell’economia civile non solo un argomento di studio, ma l’utilità che essa rappresenta per quanti sono impegnati al più vario titolo a servizio dei propri territori, come lo strumento per aiutare le nostre comunità ad uscire dalla crisi.

Il programma del campo è strutturato per offrire ai partecipanti le basi per affrontare il tema e lo slancio per farsi testimoni nelle proprie realtà tanto di un modello, quanto di un’idea nuova di successo, e della possibilità di riuscire a vincere le difficoltà del momento presente.

Per i molti lavoratori che vi prenderanno parte da tutta Italia intende essere non solo l’occasione per stare insieme in amicizia, ma anche il tempo giusto per porre insieme le basi per il percorso che il Movimento svilupperà nei mesi a venire, nella prospettiva del nuovo triennio che si inizia fin d’ora ad intravvedere.

Per aiutare la riflessione e l’approfondimento, partecipano al campo: mons. Vittorio Mondello, arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina e assistente generale Ac, Ornella Occhiuto, presidente Ac Reggio Calabria-Bova, Rosa Albanesi, Università di Messina, Gaetano Giunta, segretario generale Fondazione di Comunità Messina, Tommaso Marino, incaricato Mlac Piemonte, Luigino Bruni, Università Lumsa Roma, Gianni Votano, coordinatore Microdanisma, Simona Spagna, referente Banca Etica Reggio Calabria, Pietro D’Amati, presidente Associazione Italiana Imprenditori per un’Economia Civile, don Pino De Masi, parroco a Polistena e referente territoriale di Libera, Andrea Padoan, équipe nazionale Mlac, don Emilio Centomo, assistente centrale Settore Adulti Ac, Carmine Gelonese, delegato regionale Ac Calabria, Elisa Laganà, segretaria regionale Progetto Policoro Calabria, Francesco Pignali, referente Sud Italia Gioc, Stefano e Rita Sereni, coppia cooptata in Consiglio nazionale Ac, Pasquale Andidero, incaricato Mlac Calabria.

Coordina i lavori del campo, Giuseppe Patta, segretario nazionale del Mlac.

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ZENIT Staff

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