Lettura

La prima lettura ci presenta l’immagine della “Dimora” che Mosè, su indicazione di Dio, prepara per accogliere la Sua presenza mediante la nube. Dio si manifesta e si rivela lì dove il cuore dell’uomo – “la Dimora”, appunto – è stato preparato con cura, secondo quanto Dio ha indicato. La Dimora è il luogo dove Egli si rivela all’uomo e, “per tutto il tempo del viaggio”, accompagna e indica all’uomo la direzione della vita, “perché se la nube del Signore non si innalzava essi non si mettevano in cammino”.

Meditazione

Il Vangelo di Matteo, per quanto sembri presentare la logica di un “Dio selettivo”, che fa selezione tra buoni e cattivi, ci consegna una prospettiva tutt’altro che chiusa e ristretta. Con l’immagine del Regno di Dio simile ad una rete che raccoglie ogni genere di pesce, il Vangelo ci immette nella logica della infinita misericordia di Dio, che non fa selezione di volti, di storie e di vite, siano “esse buone o cattive”. Il Regno di Dio raccoglie tutti ed è per tutti. Questa consapevolezza dovrebbe stupirci quotidianamente generando in noi almeno tre atteggiamenti per una vita piena, secondo lo spirito del Vangelo e, conseguentemente, per una vita autentica nella quotidianità di tutti i giorni. Tre sono gli atteggiamenti che “la raccolta di ogni genere” dovrebbe generare in noi; il primo è un sentimento di infinita gratitudine verso Dio, perché, nonostante tutto, nonostante i miei limiti, Lui “mi accoglie”; il secondo, è un sentimento di conversione, poiché, se Dio mi ha raccolto, non posso continuare ad essere quello di sempre, ma devo provare a rinnovarmi in Lui; il terzo atteggiamento è un sentimento di apertura e di accoglienza verso gli altri. Infatti, se Dio mi accoglie con tutte le mie fragilità, allora anche io non dovrò fare selezioni, ma sarò invitato ad accogliere tutti senza pregiudizi. In questo tempo particolare, come cristiani siamo invitati a riscoprire nella nostra vita la logica di questo “Dio accogliente” per riconvertire ogni nostro atteggiamento in tutti gli ambiti della vita: in famiglia, sul lavoro, nelle singole comunità parrocchiali, nelle comunità religiose e nei presbiteri. Riscopriamo questa logica e il profumo del Vangelo vivrà nella nostra vita.

Preghiera

Signore, Dio accogliente, trasforma i nostri cuori e le nostre vite in “Dimore” che sappiano fare spazio al tuo amore. Un amore trasformante, misericordioso, capace di infondere nelle nostre esistenze la linfa di quella Vita Nuova che ha il profumo del Vangelo. Lascia, o Signore, che, accolto da te, sappia accogliere tutti “i lontani da me”.

Agire

Come Mosè, vorrei essere capace di preparare il mio cuore, facendolo diventare dimora accogliente per Dio, specialmente nel ricevere la santa comunione e pregando per tutte quelle persone che difficilmente riesco ad “accogliere nella mia vita”.

Meditazione del giorno a cura di mons. Domenico Cornacchia, vescovo di Lucera-Troia, tratta dal mensile "Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti: info@edizioniart.it