Circa 3.000 ragazzi e 2.000 ragazze si offrono per il seminario e la vita consacrata a Rio de Janeiro

Il tradizionale incontro vocazionale internazionale organizzato dal Cammino Neocatecumenale dopo la GMG

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Lunedì si è tenuto a Rio de Janeiro un Incontro Vocazionale organizzato dal Cammino Neocatecumenale, al quale hanno partecipato circa 50.000 giovani da tutto il mondo. Dopo ogni Giornata Mondiale della Gioventù, questa realtà ecclesiale realizza tali eventi, mossa dal desiderio di voler raccogliere alcuni dei frutti della stessa.
 
All’incontro, presieduto dall’arcivescovo di Rio, Orani Tempesta, hanno partecipato cinque cardinali: l’arcivescovo di Vienna, Christoph Schönborn; l’arcivescovo di Cracovia, Stanisław Dziwisz; l’arcivescovo di Boston, Sean O’Malley; l’arcivescovo di Sidney, George Pell, e l’arcivescovo di San Paolo, Odilo Scherer. Sono stati presenti 75 vescovi e arcivescovi e molti catechisti itineranti di questa iniziazione cristiana per adulti.
 
L’incontro, al quale è accorsa gente da ogni parte del mondo, ha avuto luogo nel Centro dei Congressi di Riocentro alle ore 14,30 di Rio ed è stato portato avanti dagli iniziatori e responsabili a livello mondiale del Cammino Neocatecumenale, Kiko Argüello,Carmen Hernández e il presbitero Mario Pezzi. I pellegrini più numerosi sono stati coloro che sono giunti dallo stesso Brasile, dagli Stati Uniti, dall’Italia e dalla Spagna.
 
Dopo la presentazione dei cardinali e degli altri prelati, Argüello ha continuato l’incontro annunciando il kerigma, e al termine, lo stesso Argüello ha fatto le chiamate vocazionali per inviare sacerdoti missionari in Asia. 3.000 sono stati i ragazzi che hanno risposto alla chiamata per entrare in seminario e 2.000 ragazze alla chiamata per la vita consacrata. Questi ragazzi inizieranno, nei propri Paesi, un processo che li aiuterà a discernere se è questa la vocazione alla quale Dio li chiama.

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ZENIT Staff

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