Non ha potuto presenziare martedì scorso alla premiazione di Una penna per la vita 2013, ma Francesco Agnoli ha comunque espresso la sua soddisfazione e la sua gratitudine per il riconoscimento ricevuto.
Il giornalista e scrittore è stato insignito del Premio promosso dal gruppo Biomedi@ e dalla Facoltà di Bioetica dell’Università Pontificia Regina Apostolorum che, arrivato alla sua seconda edizione, premia i giornalisti che più hanno contribuito alla causa del diritto alla vita, in tutte le sue forme.
“È per me un onore ricevere questo premio presso la Prima Facoltà di
Bioetica al mondo – scrive Agnoli nel messaggio inviato aglo organizzatori – facoltà che ho conosciuto soprattutto a partire dalla Marcia Nazionale per la Vita, che proprio qui ha ricevuto ospitalità per il suo grande convegno preliminare alla marcia stessa”.
“È pure un onore essere stato scelto, quest’anno, insieme a due validissime penne, come quella di Benedetta Frigerio, di Tempi , e quella di Antonio Gaspari, di Zenit”, ha aggiunto il giornalista.
“Da parte mia non posso che salutare tutti, cordialmente, ricordando e ricordandomi che tra le tante forme di impegno, per la Verità e il Bene, c’è anche questo compito, secondario, ma comunque importante: diffondere e rendere comprensibile, attraverso i media, al mondo di
oggi, la giustezza e la bellezza della legge naturale, scritta da Dio nel cuore di ogni uomo, come bussola per ottenere ‘il centuplo quaggiù e l’eternità’. A tutti un cordiale grazie”, ha concluso.