Così si sono espressi questa mattina a Roma gli ideatori e promotori dell’opera multimediale Catechismo della Chiesa cattolica e Compendio in video ideata e prodotta dalla CrossinMedia Group in coedizione con la Libreria Editrice Vaticana (LEV).
Settanta episodi della durata di 35-40 minuti del Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC) e segmenti di 7-10 minuti del Compendio del CCC in Blu Ray Disc, narrati in prima persona da testimoni famosi della cultura, della scienza, del cinema, della musica, dello sport, dell’economia, della finanza provenienti dai cinque continenti.
Il vaticanista della Rai, Fabio Zavattaro, ha ricordato che la fede nella storia è stata da sempre diffusa attraverso l’uso di immagini, come affreschi e dipinti.
Don Giuseppe Costa, direttore della LEV, ha sottolineato che si tratta di una forma moderna di comunicazione del Catechismo, con testimoni famosi, la messa in scena di recitazioni, opere teatrali, fiction, con musiche originali, composte espressamente per questa opera.
Don Costa ha voluto precisare che la LEV non ha investito denaro in questa opera, ma ha impiegato risorse umane e energie spirituali per far conoscere la bellezza del CCC.
Tra i testimoni dell’opera Giancarlo Abete, presidente dell’Unione Cattolica Imprenditori e Dirigenti (UCID) ha inviato un messaggio in cui ha auspicato che l’opera con la sua formula innovativa ed efficace possa avere larghissima diffusione.
Il regista Gjon Kolndrekaj ha raccontato di essere rimasto colpito dall’autentica fede che anima le persone che ha intervistato e che saranno testimoni, “dal grande personaggio all’autista dell’autobus – ha raccontato – emerge la forza e la bellezza della chiesa universale”.
Kolndrekaj ha raccontato che girando per i tanti paesi del mondo, ha visto chiese martiri con pochi fedeli e luoghi dell’Africa dove la gente fa anche sei ore di cammino per andare a messa.
Nel filmare il battesimo nei cinque continenti il regista ha notato un espressività differente, ricca di spiritualità e commovente, “questo vuol dire – ha aggiunto – che l’eredità della Chiesa cattolica non è un privilegio solo occidentale ma di tutti”.
Il cantante Amedeo Minghi ha letto il messaggio del paroliere Giulio Rapetti, più noto come ‘Mogol’. Minghi e Mogol stanno lavorando insieme su testi che parlano dell’Eucaristia.
Mogol è testimone e consulente artistico del CCC in video, nel suo messaggio ha scritto: “Sono onorato e felice di partecipare consulenza artisti cadi questa opera”, certo che “ricevere il corpo di Cristo è il più grande dono che Dio ci ha fatto”.
Monsignor Fisichella ha spiegato che il CCC in video è uno strumento “valido per evidenziare il patrimonio di dottrina, cultura e spiritualità che la Chiesa ha prodotto in oltre 2000 anni di storia”.
A questo proposito ha proposto di indicare l’opera come “vedere per credere”.
“Sono tantissime – ha aggiunto – le persone che sono alla ricerca di Dio, e questo è un modo per indicare la via e dare risposte”.
“Pur mantenendo inalterato nella sua essenzialità il messaggio rivoluzionario di Gesù Cristo – ha concluso il prelato – dobbiamo comunicare con linguaggi nuovi, immagini e suoni che ci riportano all’esigenza di comunicare la fede di sempre”.
La conferenza di presentazione del CCC in video è stata trasmessa in differita dalla Radio Vaticana alle 12.05.