Cristiani e musulmani di fronte al secolarismo nella società

Ferma condanna per gli accadimenti in Siria da parte del Comitato congiunto islamo-cattolico

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Il Comitato congiunto Islamico-Cattolico ha tenuto a Roma, il 18 e il 19 giugno scorso, il suo XIX Incontro, presieduto per parte cattolica dal Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e, per parte musulmana, da Hamid bin Ahmad Al-Rifaie, Presidente del Forum Islamico internazionale per il Dialogo.

Il tema dell’Incontro è stato: I credenti di fronte al materialismo e al secolarismo della società.

Dopo aver ascoltato i documenti presentati da studiosi cattolici e musulmani e dopo lo scambio di vedute sul tema dell’Incontro, i partecipanti hanno concordato i seguenti punti:

1) Il Cristianesimo e l’lslam affermano l’inseparabilità e la complementarità fra la sfera materiale e spirituale. La nostra responsabilità di credenti è di riconciliare queste due dimensioni della vita;

2) Molta gente oggi soffrono per la mancanza di radici spirituali e religiose;

3) Il mondo attuale si trova davanti a molti tipi di crisi. Riconosciamo la nostra comune responsabilità quali credenti in Dio di fare tutto il possibile per proteggere le persone vulnerabili in questa nostra epoca.

4) I partecipanti all’incontro sono stati onorati di essere ricevuti in udienza da papa Francesco, che li ha incoraggiati a proseguire il loro impegno sulla via di un dialogo rispettoso e proficuo tra credenti per la pace e la prosperità nel mondo.

5) È stata anche espressa ferma condanna per gli accadimenti in Siria ed è stato lanciato un appello alle Organizzazioni Regionali e Internazionali di fare quanto possibile per fermare lo spargimento di sangue, in accordo con il Diritto Internazionale.

6) I Rappresentanti musulmani hanno preso l’impegno di organizzare il prossimo Incontro che si terrà a Tatwan (Marocco), che sarà preceduto da un evento preparatorio.

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ZENIT Staff

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