Alle ore 11.15 di questa mattina, nell’Aula delle Benedizioni del Palazzo Apostolico, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza i Membri dell’Associazione dei Santi Pietro e Paolo ed ha rivolto loro il discorso che riportiamo di seguito.
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Buongiorno!
Voglio dirvi grazie, molte grazie! Fin dall’inizio mi avete accompagnato con la vostra preghiera, con il vostro affetto e i vostri preziosi servizi nelle varie celebrazioni. Per questo vi ringrazio di cuore.
So che “dietro le quinte” c’è molto lavoro di organizzazione. E poi so che, oltre al vostro servizio di accoglienza nella Basilica di San Pietro, per le celebrazioni liturgiche, il vostro apostolato si estende anche alle attività culturali e caritative. Soprattutto la carità, l’attenzione concreta verso gli altri, verso i più poveri, deboli e bisognosi è un segno distintivo del cristiano. Avete anche un intenso programma di formazione degli Aspiranti e dei giovani Allievi che vogliono partecipare alla vita dell’Associazione. Crescere nella conoscenza e nell’amore di Dio è essenziale per portare e per vivere la sua misericordia a tutti, vedendo nel volto di chi incontriamo il suo Volto. Per tutto questo, desidero esprimervi il mio apprezzamento e la mia gratitudine. Mi congratulo anche con i ventidue nuovi Soci che hanno fatto la loro promessa questa mattina: l’amore di Cristo sia sempre la vostra certezza, per essere suoi testimoni generosi e convinti!
È bello far parte di un’associazione come la vostra, composta da uomini di diverse età, uniti nel comune desiderio di dare una particolare testimonianza di vita cristiana, servendo la Chiesa e i fratelli senza chiedere nulla in cambio. Questo è bello: servire senza chiedere nulla in cambio, come ha fatto Gesù. Gesù ci ha servito tutti e non ha chiesto nulla in cambio! Gesù ha fatto le cose con gratuità e voi fate le cose con gratuità. La vostra ricompensa è proprio questa: la gioia di servire il Signore, e di farlo insieme! Conoscetelo sempre di più, con la preghiera, con le giornate di ritiro, con la meditazione sulla Parola, con lo studio del Catechismo, per amarlo sempre di più e servirlo con cuore generoso e grande, con magnanimità. Questa bella virtù cristiana: la magnanimità, avere un cuore grande, allargare il cuore sempre, con pazienza, amare tutti; e non quelle piccolezze che ci fanno tanto male, ma la magnanimità. La vostra testimonianza sarà più convincente ed efficace, e anche il vostro servizio sarà migliore e più gioioso.
Vi affido tutti alla materna protezione della Madonna, e all’intercessione dei Santi Pietro e Paolo. Prego anche per i vostri familiari, specialmente i malati, e per i vostri figli che stanno crescendo. Ho visto tanti bambini qui: è bellissimo, è bellissimo! Voi continuate a pregare per me. A tutti con affetto la mia Benedizione. Grazie!
Adesso vi darò la Benedizione. Pensate a tutti quelli a cui volete tanto bene: alla famiglia, agli amici, affinché la Benedizione scenda su di loro. Ma pensate anche ad alcuni a cui non volete tanto bene, alcuni che vi fanno del male, alcuni con i quali siete un po’ arrabbiati. Pensate anche a questi e che la Benedizione sia anche per loro.