Sabato 22 giugno, alle ore 12, il sindaco di Roma Capitale, Ignazio Marino, si recherà in visita alla Mensa della Caritas di Roma “Giovanni Paolo II” a Colle Oppio (Via delle Sette Sale, 30). Il primo cittadino, che sarà accolto dal direttore della Caritas, monsignor Enrico Feroci, saluterà gli ospiti della Mensa, incontrerà i volontari e gli operatori della Caritas.
La Mensa di Colle Oppio è la più grande struttura di accoglienza per senza dimora di Roma, aperta nel 1983 e convenzionata con il Comune di Roma, in questi anni ha ospitato migliaia di disagiati italiani e stranieri, distribuendo oltre sei milioni di pasti.
Ogni giorno presso la Mensa vengono distribuiti tra i 400 e i 600 pasti, solo nel 2012 i pasti erogati sono stati oltre 174.000. Il servizio è aperto tutti i giorni dell’anno, compresi i festivi, e gli utenti possono usufruire del pasto dalle ore 10.45 alle 13.30.
Il 20 dicembre 1992 la Mensa venne visitata da Giovanni Paolo II che, durante l’incontro e il pranzo insieme agli ospiti, pronunciò la frase “L’uomo che soffre ci appartiene” ora riportata nella targa commemorativa all’ingresso della struttura, appostavi dal successore, Papa Benedetto XVI, il 4 gennaio 2007.
Sin dal suo nascere, la Mensa di Colle Oppio ha avuto nel volontariato un punto di riferimento fondamentale. Ogni giorno operano in media 30-35 volontari, i quali si rendono disponibili ad ogni tipo di mansione.
Se l’obiettivo primario della mensa è quello di offrire un pasto a chi è indigente, l’opera che viene chiesta ai volontari che vi prestano servizio è quella dipromuovere la dignità della persona attraverso uno stile di accoglienza e rispetto,garantendo un luogo dove si stabiliscano “relazioni di aiuto”. In sostanza “prendersi cura” della persona è lo scopo che caratterizza il loro servizio durante il tempo del pranzo.