Investire energie in percorsi di formazione professionale e inserimento lavorativo significa credere che ogni essere umano abbia diritto a un futuro dignitoso e che la qualità della vita di una società non possa prescindere dalle prospettive, dalle risorse e dal recupero dei suoi membri, anche di quelli che attualmente si trovano in una condizione più difficile per vari motivi.
È da questi presupposti che nasce il progetto “Lav(or)iamo insieme”, un’iniziativa frutto della collaborazione tra la Caritas di Firenze e l’Istituto Mario Gozzini per la ristrutturazione e un nuovo utilizzo della lavanderia interna all’Istituto.
Del servizio di lavanderia – gestito dalla Cooperativa sociale di tipo B “San Martino”, promossa dalla Caritas di Firenze – si servirà anche la Caritas Diocesana per la biancheria dei propri centri d’accoglienza (350 posti letto) e del servizio docce (80 utenti/giorno) e, in prospettiva, anche quelle Case di Riposo, centri d’accoglienza e RSA interessate. Nella lavanderia lavoreranno – dopo una fase di formazione – detenuti dell’Istituto.
Tutti i particolari del progetto saranno presentati alla stampa domani nel corso di una conferenza che si terrà alle ore 11 nella sala stampa Fallaci, di Palazzo Medici Riccardi.
Partecipano alla conferenza il Presidente della Provincia, Andrea Barducci, il direttore della Caritas Diocesana di Firenze, Alessandro Martini, il direttore dell’Istituto Penale “M. Gozzini”, Margherita Michelini, un rappresentante del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria (PRAP) e Francesco Grazi, responsabile dell’Area Carcere, Caritas Diocesana di Firenze.