Ieri, sabato 11 Maggio, presso la Basilica Papale di San Paolo fuori le mura, a Roma, ha avuto luogo la beatificazione di monsignor Luigi Novarese.

A rappresentare il Santo Padre era presente il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano. Era presente anche il vescovo di Frascati,  monsignor. Raffaello Martinelli. La messa solenne ha avuto inizio alle 10.30.

Il vescovo di Frascati si è rivolto al cardinale Bertone dicendo:  “Eminenza, la Diocesi di Frascati ha umilmente chiesto al Santo Padre Francesco di voler iscrivere nel numero dei Beati il Venerabile Servo di Dio Luigi Novarese”.

A sua volta il cardinale Bertone, in rappresentanza di papa Francesco, ha letto la lettera apostolica in cui monsignor Luigi Novarese viene riconosciuto come beato.

Monsignor Novarese si è sempre dedicato agli ammalati e a tutti i bisognosi. Ultimo di nove figli, nacque il 29 luglio 1914 a Casale Monferrato. In età infantile venne colpito da tubercolosi ossea, da cui guarì miracolosamente. A seguito di questo periodo, maturò l’idea di diventare sacerdote e di occuparsi degli ammalati e dei sofferenti. Così, fondò le opere dei ‘Volontari della Sofferenza’,  dei ‘Silenziosi Operai della Croce’ e  dei ‘Fratelli e Sorelle degli Ammalati’. L’opera ‘Silenziosi Operai della Croce’ si è sviluppata con sedi negli Stati Uniti, in Francia, in Polonia, in Portogallo e nella Svizzera.

Alla messa di ieri mattina erano presenti moltissimi gli ammalati e i bisognosi di aiuto. Numerosi pellegrini sono giunti dal Portogallo, dalla Svizzera, dalla Polonia, da Israele e dall’Australia. Tra i gruppi presenti anche una delegazione di Malbork in Polonia, che hanno compiuto il viaggio insieme con i malati e i bisognosi.