Domani 18 e sabato 19 maggio, l’Azione cattolica italiana parteciperà al pellegrinaggio alla tomba dell’apostolo Pietro insieme alle altre associazioni, movimenti e aggregazioni laicali del mondo per condividere e consolidare con Papa Francesco l’unità e il dono della comunione tra le diverse realtà che compongono la grande famiglia della Chiesa, per vivere in pienezza la solennità della Pentecoste, la festa della Chiesa, la festa dello Spirito Santo.

Migliaia i ragazzi, i giovani e gli adulti di Azione Cattolica che giungeranno a Roma da tutta Italia, accompagnati dal Presidente nazionale, Franco Miano, dall’Assistente ecclesiastico generale, mons. Domenico Sigalini, e dai membri della Presidenza nazionale dell’Azione cattolica italiana. Con loro, in rappresentanza di tutte le Ac del mondo, Emilio Inzaurraga, Presidente nazionale dell’Ac Argentina e Coordinatore del Segretariato Fiac (Forum internazionale di Azione Cattolica), Codruta Fernea, Segretaria generale dell’Ac Romania e Responsabile del coordinamento giovani del Fiac.

Come Ac del mondo in questo Anno della fede, a 50 anni dal Concilio Ecumenico Vaticano II, vogliamo vivere con rinnovata conversione l’incontro con il Signore Gesù, fedeli alla nostra vocazione di laici, chiamati a mettere a frutto il dono della fede con passione educativa e con slancio apostolico, testimoni sempre gioiosi della Pasqua.

Con Papa Francesco, in comunione con i nostri Vescovi, rinnoviamo la disponibilità a partecipare a tutta la missione della Chiesa uniti nella corresponsabilità, là dove il Signore ci chiama, nella famiglia, nella parrocchia, nella Chiesa locale, nella società, attraversando tutte le periferie per tornare a Lui che ci chiama e ci invia.