Un'Adorazione Eucaristica in simultanea mondiale

Domenica prossima le diocesi di tutto il mondo si collegheranno con San Pietro per pregare con papa Francesco

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Due degli eventi più importanti dell’Anno della Fede sono stati presentati stamattina in Sala Stampa Vaticana, da monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.

Il presule si è soffermato in modo particolare sugli appuntamenti del 2 giugno e del 15-16 giugno prossimi, che avranno luogo nella Basilica Vaticana e in piazza San Pietro.

Finora, l’Anno della Fede, ha spiegato Fisichella, è stato un grande successo, con un gran numero di pellegrini che hanno preso parte alla preghiera e ai momenti di riflessione e di coinvolgimento spirituale.

Il responsabile vaticano per la Nuova Evangelizzazione ha però precisato che il numero di 4.300.000 pellegrini accorsi a Roma è soltanto la cifra che la Santa Sede è in grado di confermare con certezza.

Vi sono infatti sicuramente pellegrini, che hanno partecipato anche solo per un giorno all’Anno della Fede, senza associarsi ad un’organizzazione e senza iscrizione. Anche per gli eventi imminenti è ora attesa una nuova ondata di pellegrini.

Il prossimo evento che segna l’Anno della fede sarà la Solenne Adorazione Eucaristica in contemporanea mondiale, che si svolgerà domenica prossima, 2 giugno, nella Basilica di San Pietro.

La Sante Sede ha organizzato un evento nel quale le cattedrali del mondo saranno sincronizzate con l’ora di Roma. “Abbiamo avuto un’adesione massiccia a questa iniziativa che si è estesa oltre le cattedrali e ha coinvolto intere conferenze episcopali, le parrocchie, le congregazioni religiose, specialmente i monasteri di clausura, e le associazioni. Difficile dare il numero esatto, ma sono certamente migliaia e migliaia le adesioni”, ha detto monsignor Fisichella.

Dalle ore 17 alle 18 del 2 giugno, tutto il mondo sarà in comunione con il Papa nell’Adorazione Eucaristica. Ogni diocesi si collegherà con il Vaticano in un orario diverso: ad esempio, le Isole Cook, Samoa e Honolulu si uniranno alle 5 del mattino, le diocesi del Vietnam invece vi prenderanno parte alle 22.

Dall’Oceania è giunta l’adesione per l’Adorazione da parte di Papua Nuova Guinea, Isole Salomone, delle diocesi di Agaña in Guam e di Wewak, per le quali l’adorazione avrà luogo nelle prime ore di lunedì 3 giugno.

“Non sarà per queste Chiese solo un problema di veglia notturna, ma di superamento di tali e tante difficoltà per la mancanza di elettricità e di clima, che lasciano sbalorditi nel desiderio di adesione”, ha spiegato monsignor Fisichella.

Come attesta il vescovo locale: “La nostra gente nei villaggi non ha elettricità e in molte parrocchie è pericoloso camminare nel buio… questa è anche la stagione delle piogge e come se non bastasse molte delle nostre parrocchie e i villaggi negli ultimi quattro mesi sono state invase dall’acqua per lo straripamento del fiume…”. Nonostante questi problemi, tali chiese parteciperanno all’evento dell’Anno della fede.

La partecipazione delle diocesi avrà luogo da tutto il mondo, ovviamente con una partecipazione piena da parte dell’Europa. Secondo monsignor Fisichella, si tratterà di “un’ora di preghiera piena, di comunione fraterna e di sostegno alla fede di tutti”.

Nel frattempo papa Francesco ha comunicato le intenzioni che desidera siano offerte durante l’evento di prossima domenica. Il Santo Padre cita in particolare le “vittime delle guerre, della tratta delle persone, del narcotraffico e del lavoro ‘schiavo’, per i bambini e le donne che subiscono ogni forma di violenza”.

Inoltre il Pontefice chiede di pregare “per la Chiesa sparsa in tutto il mondo” e perché “possa la Parola che salva risuonare ancora come apportatrice di misericordia e provocare un rinnovato impegno nell’amore per offrire senso pieno al dolore, alla sofferenza e restituire gioia e serenità”.

Il secondo evento che è stato presentato si terrà il 15 e 16 giugno. Al centro della Giornata dell’Evangelium Vitae vi sarà l’impegno della Chiesa per la promozione, il rispetto e la difesa della dignità della vita umana.

La Giornata seguirà lo svolgimento ormai tradizionale per l’Anno della fede. La mattina di sabato 15 giungo avrà luogo una catechesi in differenti chiese di Roma, eseguita in italiano, inglese, francese e polacco.

Il pomeriggio, dalle 14 alle 17, i fedeli potranno partecipare al pellegrinaggio alla Tomba di Pietro e anche cogliere l’occasione per ricevere il sacramento della riconciliazione e per l’Adorazione eucaristica.

La sera del primo giorno dell’evento, alle 20.30, i pellegrini si incontreranno in via della Conciliazione per una fiaccolata silenziosa per richiamare l’attenzione sul tema della vita umana e del suo valore intangibile.

La giornata terminerà in piazza san Pietro con alcune significative testimonianze. Saranno presenti diversi gruppi provenienti da paesi come la Germania, la Romania, il Canada, la Nuova Zelanda, l’Argentina e il Portogallo. Tra i pellegrini vi saranno famiglie, diocesi, parrocchie, seminaristi, movimenti, e organizzazioni Pro-Life.

Per il secondo giorno dell’evento, Papa Francesco presiederà la Santa Messa, per poi rivolgere il suo messaggio e la sua attenzione ai tanti malati presenti alla celebrazione che si terrà la domenica 16 giugno, dalle 10.30, in piazza san Pietro.

Inoltre, la Santa Sede sta già organizzando altri eventi in occasione dell’Anno della Fede, tra cui un concerto – cui assisterà anche papa Francesco – a dimostrazione di come la fede generi la cultura. Per l’inizio di luglio, è invece in programma un pellegrinaggio.

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Per ulteriori informazioni si può consultare il sito ufficiale dell’Anno della Fede: www.annusfidei.va.

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Jill Carnà

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