Avere obiettivi comuni, specialmente nel mondo interconnesso del web, oggi è possibile. Il web è sempre di più una piattaforma potente per lo scambio di idee e conoscenza su grandi messaggi ben oltre le barriere territoriali o linguistiche.
Il format TED e il suo motto “idee che vale la pena diffondere”, è, in questo senso, uno degli esempi più innovativi e intelligenti della rete. Con il suo miliardo e mezzo di visitatori l’anno e una vastissima community di appassionati organizzatori indipendenti, TEDx ha reso condivisibile l’entusiasmo delle grandi idee.
La Chiesa ha aperto le porte alle reti sociali chiamandole “porte di verità e di fede” (47° giornata mondiale delle comunicazioni sociali), e questo è stato il tentativo anche di TEDxviadellaconciliazione, essere nel web con idee che ispirino e su una tematica essenziale come la libertà di religione oggi.
TEDxviadellaconciliazione ha attirato l’attenzione dell’audience online proprio per aver saputo dialogare con il villaggio virtuale globale su un diritto umano semplice e fondamentale anche se spesso trascurato: la libertà di religione.
L’ impulso religioso è naturale per gli esseri umani e l'espressione religiosa appartiene ad ogni cultura umana.
In un epoca in cui preoccupa l’aumento degli estremismi etnici, religiosi, nazionali, l’uso dei social networks e del web come strumento di battaglia non violenta, è una sfida anche per la Chiesa.
TedxViaDellaConciliazione è stato organizzato per parlare dei diritti religiosi di tutte le persone di ogni credo, etnia e cultura, che condividono la visione comune di un mondo in cui la libertà religiosaè rispettata come un diritto umano fondamentale ed universale.
I traguardi sono stati importanti e inaspettati, ci racconta Matteo Forte, che ha curato lo streaming grazie al supporto Akamai, ci sono stati 858.522 hits, con 310.735 utenti unici.
L’evento prosegue online dove è possibile ascoltare e condividere gli interventi di ogni speaker nel sito www.tedxviadellaconciliazione.com.
Quali i relatori finora più seguiti?
Gloria Estefan ha testimoniato l’importanza dell’amore, la preghiera e la musica nella sua vita, Brian Grim del Pew Forum ha mostrato la pericolosa connessione tra restrizione alla libertà religiosa e ostilità sociale, Guy Consolmagno, come geek della scienza e nerd della religione, dal mondo mistico del sufismo, sheikha del Kuwait Hussah Sabah, ha mostrato come la fede, la bellezza è incontenibile e diffusiva. E infine il writer Mohammed Alì, mussulmano che gira il mondo lasciando sui muri messaggi di pace e questa volta ha deciso di lasciare a Roma la sua opera realizzata durante l’evento, per regalarla proprio a Papa Francesco.