Pax Christi Italia, per una civiltà del diritto

L’organizzazione esprime la sua affettuosa e convinta solidarietà a Cécile Kyenge, ministra all’Integrazione

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Pax Christi Italia esprime la sua affettuosa e convinta solidarietà a Cécile Kyenge, ministra all’Integrazione, insultata e derisa in modo volgare e razzista sia al momento della nomina sia in occasione delle sue dichiarazioni a favore di una legge sul diritto di cittadinanza per i figli di “stranieri” nati in Italia.

Pax Christi Italia condivide e rilancia la proposta, già sostenuta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dalla campagna “L’Italia sono anch’io”, coerente con la Costituzione italiana e la Dichiarazione universale dei diritti umani.

Attenta alla sostanza della sapienza biblica, alla novità dell’annuncio cristiano e all’alto insegnamento della “Pacem in terris”, enciclica della dignità umana di cui ricordiamo il 50° anniversario della pubblicazione,  Pax Christi intende sostenere le buone e giuste iniziative per una nuova “cittadinanza umana”, per una seria politica dell’accoglienza, per la “sicurezza comune”, per una rinnovata cultura del diritto e della giustizia.

Per ulteriori approfondimenti: 

website: http://www.paxchristi.it/
Facebook: https://www.facebook.com/pages/Pax-Christi-Italia-Pagina-Ufficiale/124406687633397?fref=ts

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ZENIT Staff

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