Dal 9 al 13 maggio, Sua Santità Papa Tawadros II, Papa d’Alessandria e Patriarca della Sede di San Marco, capo della Chiesa ortodossa copta d’Egitto, verrà a Roma per incontrare Sua Santità Papa Francesco.
La Chiesa ortodossa copta d’Egitto conta circa dieci milioni di fedeli. Quest’ampia appartenenza fa della Chiesa copta una delle più importanti realtà nel paesaggio ecclesiale del Medio Oriente, dove, in questi ultimi tempi, le comunità cristiane si trovano a dover affrontare situazioni di grande difficoltà.
Il predecessore di Papa Tawadros, Papa Shenouda III, incontrò Papa Paolo VI in Vaticano quarant’anni fa, nel maggio del 1973. In tale occasione, il Papa ed il Patriarca ortodosso copto firmarono un’importante Dichiarazione cristologica comune e dettero avvio al dialogo ecumenico bilaterale tra le due Chiese.
Dall’elezione di Papa Tawadros II quale nuovo Patriarca ortodosso copto, si è assistito ad un crescente avvicinamento tra le comunità cristiane in Egitto. Ciò ha condotto all’istituzione di un Consiglio di Chiese cristiane in Egitto.
Papa Tawadros, oltre ad avere un’udienza ed una preghiera comune con il Santo Padre venerdì 10 maggio, sarà ricevuto presso il Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e presso altri Dicasteri della Curia romana, visiterà le Tombe degli Apostoli Pietro e Paolo ed incontrerà i fedeli della comunità copta residenti a Roma.