Sabato 11 e domenica 12 maggio 2013 si celebra l’antica festa della Madonna del Giro della Valle del Foglia che ricorre ogni seconda domenica di maggio e che quest’anno porta il venerato quadro della Vergine nell’ABBAZIA Ss. Giacomo e Filippo, presso URBINO RESORT, nell’omonima TENUTA dedicata ai Santi.

Due giorni di celebrazioni e liturgie ma anche di festa per rinnovare l’annuale processione che accompagna la Madonna del Giro da una Parrocchia all’altra della Congregazione della Valle del Foglia, dove rimane un anno intero, facendovi ritorno ogni dieci anni.

Dopo Schieti, dove è arrivata nel 2012, la sacra effigie giunge nel territorio di San Giacomo in Foglia per essere collocata nell’ABBAZIA che faceva parte di un antico borgo di case coloniche, oggi URBINO RESORT grazie ad un attento restauro filologico. Voluto dalla famiglia Bruscoli, proprietari della Tenuta, il restauro iniziò nel 1993 proprio dalla chiesa risalente al XIII secolo; lo stesso anno veniva già ospitata la Madonna del Giro, così nel 2003, e ora vi rimarrà fino al 2014 quando ripartirà per la sosta successiva a Montecalvo in Foglia.

Per l’occasione sarà inoltre allestita una interessante mostra documentaria e fotografica sulla storia della festa, con suggestive immagini d'epoca e pannelli esplicativi tratti dal volume La Madonna del Giro della Valle del Foglia di Raniero Bartolucci (presentazione di don Gino Loppi – Urbino, Il colle, 1992). Organizzata da URBINO RESORT l’esposizione si potrà ammirare all’aperto e all’interno della Canonica adiacente all’ABBAZIA per tutto il periodo di permanenza del quadro fino al 10 maggio 2014.

PROGRAMMA

Sabato 11 maggio > nel pomeriggio (dalle15.30) la Vergine dipinta sarà condotta in auto (un tempo si faceva a piedi) dalla Parrocchia di Schieti a Pantiere, località alle pendici della TENUTA Ss. Giacomo e Filippo; l’antica tradizione si rinnova con il trasporto a spalla del quadro, in processione lungo la strada che percorre la Tenuta fino a URBINO RESORT e al giardino antistante l’ABBAZIA Ss. Giacomo e Filippo. La Madonna sarà qui accolta dall’Arcivescovo di Urbino, Urbania, Sant’Angelo in Vado, Giovanni Tani che celebrerà messa solenne all’aperto (ore 17.30), per consentire a tutti i fedeli di partecipare.

Il quadro della Vergine sarà quindi collocato all’interno dell’ABBAZIA diventando in questo modo “Santuario Mariano”; seguirà quindi rinfresco allietato da Banda musicale e visita alla mostra documentaria e fotografica.

Nella sacra atmosfera creata da una distesa di ceri accesi, intorno alla chiesa, i pellegrini potranno venire ad adorare la Madonna durante tutta la giornata e proseguire con 12 ore di adorazione notturne (dalle 9 di sera alle 9 di mattina) con canti e preghiere a cura dei giovani dell’Arcidiocesi.

Domenica 12 maggio > il parroco don Daniele Brivio celebrerà tre funzioni, alle 9.00, alle 11.00 e alle 17.00, e si proseguirà con il Canto a Maria con cori e inni gospel, che vedranno la partecipazione del Coro Parrocchiale di S. Giorgio, Coro Montefeltro, Coro Montefeltro di Sassocorvaro e Coro Parrocchiale di Casinina; alle 22.30, come da tradizione, uno spettacolo pirotecnico concluderà le celebrazioni in onore di Maria, in coincidenza per altro con il giorno dedicato alla Festa della mamma.

Madre di tutti, la Vergine è punto di riferimento e pilastro delle chiese locali come colei che sempre ama e protegge i propri figli; bene lo esemplifica il venerato dipinto, attribuito al pittore urbinate Antonio Viviani (Urbino 1560 –1620), in cui si riconosce l’iconografia della Madonna della Misericordia che accoglie sotto il suo manto il Clero in preghiera, da un lato, e i fedeli dall’altro.

STORIA

Il rito marchigiano dedicato alla Madonna del Giro nasce nel 1428 a Silvano, paesino dell’urbinate vicino a Fermignano, dove alcuni Parroci e laici delle vallate del Metauro e del Candigliano fondano la “Congregazione della Beata Vergine del Convento di Silvano” poi rinominata “Madonna del Giro”, per via degli annuali spostamenti come Santuario itinerante. Nell’arco dei secoli la devozione si estende ad altre 5 congregazioni, tra cui quella della Valle del Foglia, dove nasce prima del 1500 e si consolida nel 1667 con la definizione dei “Capitoli” ovvero le regole della Congregazione, poi formalizzate nel XIX secolo. Il dipinto dell’urbinate Antonio Viviani e si rifà nello specifico a quello attribuito a Giovanni Santi padre di Raffaello, che veniva tenuto fermo a Silvano mentre una copia-stendardo girava per le varie Parrocchie.

ABBAZIA SS. GIACOMO E FILIPPO

L’origine dell’ABBAZIA Ss. Giacomo e Filippo dei Forquini e del borgo ad essa adiacente è molto antica: il nome stesso deriverebbe da Folcornio o Fulcoino, ricco signore feudale della fine del X secolo, proprietario di molte terre del territorio urbinate.

Già alla fine del XIII secolo risulta tra le chiese che pagavano la tassa pontificia per la lotta fra Dugioini e Dragonesi. Nel XVI secolo ha come parroco un membro di una nobile famiglia urbinate, i Galli, alla quale passa in patronato nel 1558 e grazie alla quale riceve poi il titolo di Abbazia, nel 1633.

Nel 1566 Giovanni Angelo da Codazzo e fratelli fanno dipingere l’affresco raffigurante la Vergine col Bambino fra i Ss. Giovanni Battista e Antonio Abate, immagine che ha sempre riscosso la devozione dei parrocchiani; restaurata nel 1835 dal pittore Antonio Ragni da Pergola, viene poi incorniciata da una mostra d’altare in legno dorato.

L’Abbazia si trova nella TENUTA Ss. Giacomo e Filippo all’interno di URBINO RESORT, frutto di una accurata ristrutturazione che ha riportato alla luce le dimore coloniche di un antico borgo nel territorio urbinate di San Giacomo in Foglia. Non un semplice restauro, piuttosto un’operazione filologica che ha ridato nuova vita e funzione all’ex villaggio rurale altrimenti destinato all’abbandono.

Nei primi anni Novanta, il Borgo era in condizioni critiche e si avviava a decomporsi lentamente nel romantico paesaggio che da sempre lo circonda. Nel 1993 Antonio e suo figlio Gianfranco Bruscoli hanno dato il via ai lavori di restauro dell’Abbazia, proseguendo, dal 1996 circa, con il recupero degli altri edifici; un meticoloso intervento, affidato all’architetto Massimo Bottini, grazie al quale l’ex borgo contadino ha ritrovato la sua sobria eleganza, aprendo le porte agli ospiti come Resort nell’autunno del 2007.

MOSTRA DOCUMENTARIA

La storia della festa della Madonna del Giro viene raccontata nella mostra documentaria e fotografica organizzata da URBINO RESORT e tratta dal volume La Madonna del Giro della Valle del Foglia di Raniero Bartolucci (presentazione di don Gino Loppi – Urbino, Il colle, 1992), presso l’ABBAZIA Ss. Giacomo e Filippo, dall’11 maggio 2013 al 10 maggio 2014 (ingresso libero).

ABBAZIA Ss. Giacomo e Filippo
TENUTA Ss. Giacomo e Filippo - URBINO RESORT
Via San Giacomo in Foglia 7
Loc. Pantiere - 61029 Urbino
www.tenutasantigiacomoefilippo.it - info@urbinoresort.it

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