Franca Valeri alla Chiesa degli Artisti

La grande attrice italiana sarà protagonista, sabato 4 maggio, dell’ultimo incontro di “Frammenti di Bellezza” del progetto “Una Porta verso l’Infinito”

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Sono tanti i personaggi che Franca Valeri ha interpretato per il teatro, la radio e la televisione, e che l’hanno consacrata come una delle più grandi caratteriste italiane dell’ultimo secolo. Il pubblico romano avrà l’occasione di incontrarla e ripercorrere insieme a lei alcune tappe della sua vita e della sua variegata carriera sabato 4 maggio, alle 17, nella basilica di Santa Maria in Montesanto – Chiesa degli Artisti a piazza del Popolo.

L’occasione è offerta dall’ultimo appuntamento di “Frammenti di Bellezza”, la sezione Incontri del progetto ideato e curato dall’Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato di Roma, “Una porta verso l’Infinito. L’uomo e l’Assoluto nell’arte”, che fino a oggi ha visto protagonisti personaggi del calibro di Jannis Kounellis, Franco Battiato, Santiago Calatrava, Alessio Carbone e Dacia Maraini. A intervistare Franca Valeri sarà Giovan Battista Brunori, giornalista del Tg2. L’evento è a ingresso libero.

Nata a Milano nel 1920, Franca Maria Norsa – questo il suo vero nome – esordisce sul palcoscenico nel 1942 con la Compagnia dei Gobbi, insieme al futuro marito Vittorio Caprioli. Da allora seguono commedie televisive, rappresentazioni teatrali, film con Totò, Alberto Sordi e Sofia Loren, regie d’opera lirica, libri e dischi.

Negli anni ’60 Franca Valeri è la colonna portante di varietà televisivi di successo attraverso personaggi che hanno reso l’attrice celebre nel nostro Paese e oltre, tanto che l’8 marzo 2011, nel corso delle celebrazioni per la Giornata internazionale della donna il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l’ha insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce, «per la maestria e l’intelligente ironia che hanno caratterizzato la sua lunga carriera teatrale, cinematografica e televisiva».

A quasi 93 anni, Franca Valeri non smette di ridere e far ridere calcando ancora il palcoscenico come autrice e interprete: fino al 5 maggio sarà al Teatro Eliseo con lo spettacolo Non tutto è risolto.

In occasione dell’incontro con Franca Valeri prenderà il via anche la rassegna di spettacoli teatrali di “Una porta verso l’Infinito”, che dal 3 al 26 maggio, vedrà compagnie amatoriali e professionistiche portare in scena opere inedite in tre teatri parrocchiali della Capitale: Cristo Re (San Genesio); San Gregorio VII; San Giuda Taddeo.

Primo appuntamento della rassegna teatrale sarà il 3 maggio, con Il ritorno del Figliol prodigo, novella di André Gide adattata da Andrea Costantini e interpretata dalla compagnia I Girasoli nel teatro di San Giuda Taddeo. Nella stessa parrocchia, il 5, la compagnia Attrezzi di scena si esibirà in Maddalena nella passione, drammatizzazione del Vangelo di Giovanni a cura di Maurizio Navarra.

Il 10, Francesca Giorgini sarà protagonista dello spettacolo di Giammarco Spineo,  Io sono Giuditta, a San Gregorio VII. Sul medesimo palcoscenico si terrà, domenica 12, Io c’ero. Voci di voci sotto la croce, reading teatrale di Michele Casella, con la partecipazione di Mariella Nava. Ultimi appuntamenti al San Genesio: venerdì 24, Il costo di una vita, commedia in due tempi di Bruno Magnoni, adattata dalla Compagnia Pempti. Domenica 26 maggio, Storie che cambiano, commedia musicale di Roberto Biasini, con il progetto Controcorrente. Tutti gli spettacoli sono gratuiti e inizieranno alle 21.

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ZENIT Staff

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