ROMA, mercoledì, 24 ottobre 2012 (ZENIT.org) - Con il ricordo ancora vivo della splendida festa condivisa in piazza San Pietro lo scorso anno, le comunità guanelliane rinnovano in questi giorni la gioia per il primo anniversario della canonizzazione del Fondatore con numerose iniziative. 

Lunedì 22 ottobre si è svolta una giornata eucaristica in tutte le case. A Roma inoltre presentato in Campidoglio il volume Politica, Cittadinanza e Santità. Luigi Guanella tra teologia, filodofia, medicina e Politica con relazioni, interventi, messaggi e fotografie dell’incontro di Montecitorio svoltosi presso la Camera dei Deputati il 12 settembre 2011 e quello della giornata del 3 ottobre 2011 dedicata ai media.

Ieri, presso il Centro di Via Aurelia Antica, si è svolto invece un tavolo di lavoro sul tema “Disabilità Intellettiva: il nostro posto nel mondo. Quale inclusione sociale?” a cui è seguita nel pomeriggio, alle ore 16, una solenne celebrazione eucaristica di ringraziamento presieduta da monsignor Vincenzo Paglia. 

A Como, è stato presentato il 19 ottobre il libro Le vie della Provvidenza. Autobiografia di un Santo a cura del Centro studi guanelliani; mentre la comunità di Napoli, il 22 ottobre, ha organizzato un convegno su “il sistema preventivo guanelliano nelle attività assistenziali, pastorali, educative”, con relatore P. Luigi De Giambattista. 

Grande festa di popolo poi per il ritorno, il 18 ottobre, dell’urna dopo la peregrinatio nelle comunità guanelliane. Rimasta nella Cattedrale di Como fino a domenica 21 ottobre, accompagnata da iniziative di preghiera e pannelli su San Luigi e Como e rimando al Museo don Luigi Guanella, l'urna è stata accompagnata in processione fino al Santuario del Sacro Cuore, da dove era partita il 14 gennaio 2011.

Nel medesimo Santuario, oggi, nella solennità liturgica del fondatore, si è svolta la celebrazione presieduta dal Superiore generale dei Servi della Carità, don Alfonso Crippa, accompagnata dalla Corale S. Martino di Tirano (Sondrio), in diretta su Radio Sacro Cuore.
Sempre oggi monsignor Armando Dini, Arcivescovo Emerito dell'Arcidiocesi di Campobasso-Boiano, ha presieduto la celebrazione eucaristica di inizio anno scolastico, presso la Parrocchia Divina Provvidenza.

Ad Alberobello è in programma, poi, una settimana di iniziative in onore di S. Luigi Guanella: dalla tavola rotonda su “La garanzia d’erogazione dei servizi d’ambito alla luce dei tagli della finanza pubblica”, al Musical “un cuore grande” a cura dei giovani guanelliani di Napoli. Ancora concerto dei “Nientedacapire”, raduno degli ex allievi, festa dei bimbi della scuola materna e oggi S. Messa solenne presieduta da monsignor Domenico Padovano nella Basilica dei SS. Medici. Questo pomeriggio, alle ore 17, ci sarà la Santa Messa all’aperto e l’inaugurazione della Piazza a San Luigi Guanella.

In Africa, ha avuto luogo, oggi alle 15.00, la S. Messa commemorativa, durante la quale hanno fatto la loro professione perpetua due fratelli congolesi: Jean de Dieu e Musi Leon. “Sono il primo gruppo di fratelli coadiutori che l'opera don Guanella ha in terra africana e precisamente in Congo-Kinshasa” ha spiegato P. Giancarlo Frigerio, Superiore. “Le celebrazioni del centenario sono iniziate il 7 ottobre nelle varie comunità della delegazione (Nigeria, Congo e Ghana) con il rinnovo dei voti religiosi - professione religiosa - di ben 49 confratelli studenti in filosofia, tirocinio e studenti in teologia”.

In Messico, infine, le ordinazioni sacerdotali di due giovani diaconi, Jesùs Espinoza e Marcos Rocha, con una celebrazione presieduta da Mons. Victor Sànchez Espinosa, Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Puebla di Los Angeles, presso la Cattedrale.

A Springfield - U.S.A., in linea con le indicazioni del Sinodo, al via in questi giorni due nuovi progetti per le famiglie. “Il servizio all’Altare offerto da tutta la famiglia insieme, dalla proclamazione delle letture ai ministranti – spiega don Paolo Oggioni, impegnato nella cura pastorale dei Latinos, una delle nuove povertà individuate dai guanelliani negli USA – e la formazione di comunità di base per l’ascolto e la meditazione del Vangelo. Sono iniziative pensate proprio per le famiglie perché siano loro, come testimoni credibili, ad essere protagoniste della nuova evangelizzazione”.