Una nuova chiesa nella Minsk post-comunista

La parrocchia dello Spirito Santo, realizzata grazie al contributo di Luci sull’Est, sarà il quinto luogo di culto cattolico consacrato nella capitale Bielorussa

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ROMA, martedì 5 giungo 2012 (ZENIT.org) – Grazie al contributo di Luci sull’Est, Minsk, capitale della Bielorussia, avrà una nuova chiesa. L’edificio di culto sarà presto eretto a Chizhovka, uno dei 32 mikrorajon (piccoli insediamenti esterni al centro storico, della capitale bielorussa), nell’area di un antico cimitero, dove in passato sorgeva una cappella.

Pur essendo una città di quasi due milioni di abitanti, Minsk ospita ad oggi soltanto quattro chiese cattoliche. L’Associazione Luci sull’Est, dopo aver contribuito, nel 2010 e 2011, all’erezione della cattedrale di Karaganda, in Kazakistan – fedele alla sua missione di aiutare la diffusione del cristianesimo in quei paesi usciti dalla dittatura comunista – ha coperto una parte sostanziosa delle spese di avvio dei lavori.

Nell’autunno del 2011 la parrocchia di Minsk ha ricevuto il permesso dal Comune per la costruzione. Sabato 19 maggio, durante la novena dello Spirito Santo, è stato consacrato il terreno e posata la prima pietra angolare della chiesa che verrà dedicata allo Spirito Santo.

A presiedere la liturgia eucaristica, l’arcivescovo metropolita di Minsk e Mogilev, monsignor Tadeusz Kondrusiewicz. «L’evento di oggi – ha detto il presule all’inizio della Messa – è molto importante non solo per i residenti di questo quartiere, ma per tutti i cattolici di Minsk. Sappiamo che ce ne sono molti, ma non tutti possono venire ogni giorno nelle chiese del centro per partecipare ai sacramenti o per pregare. È quindi importante costruire un tempio in ogni distretto”.

“I membri più anziani della nostra generazione – ha proseguito monsignor Kondrusiewicz – ricordano bene quanto la Chiesa cattolica abbia sofferto e resistito alla prova del secolo scorso: reliquie saccheggiate e chiese distrutte. Adesso però abbiamo di nuovo diritto ad avere una fede. Nella storia del cristianesimo c’è un tempo di persecuzione e un tempo di rinascita. Questo è proprio quello che è successo anche in Bielorussia. Come dice la Scrittura “le porte degli inferi non prevarranno contro la Chiesa. Oggi – ha concluso il presule – ne abbiamo la conferma».

Oltre ai molti sacerdoti, rappresentanti del governo del distretto di Zavodsky, delegati del Dipartimento per gli affari religiosi ed etnici di Minsk, ha assistito alla celebrazione il direttore di Luci sull’Est, Silvio Dalla Valle. «Grazie ai nostri sostenitori italiani, – ha spiegato Dalla Valle – abbiamo potuto mettere insieme la somma di 40 mila euro per coprire le spese di start up dei lavori. Una chiesa nuova sarà un grande sollievo spirituale per tutti coloro che oggi hanno difficoltà a spostarsi di molti chilometri per partecipare alla Messa o pregare. Sostenere i fratelli dell’Est Europa che vogliono avvicinarsi al cristianesimo, dopo anni di totalitarismo ed ateismo forzato, è proprio il motivo per cui nel 1991 è nata la nostra associazione. E adesso siamo impegno a continuare la nostra campagna di raccolta di fondi, perché questa nuova chiesa possa essere inaugurata il 13 maggio del 2014, festa della Madonna di Fatima».

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ZENIT Staff

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