Burundi: il dolore di Benedetto XVI per le vittime di una rapina

Una religiosa rimasta ferita è ora fuori pericolo

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CITTA’ DEL VATICANO, martedì 29 novembre 2011 (ZENIT.org) – Papa Benedetto XVI ha espresso il suo dolore per la notizia della rapina, nella quale hanno perso in Burundi la vita una religiosa croata e un volontario italiano.

Attraverso un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, il Pontefice ha offerto le sue condoglianze al vescovo della diocesi di Ngozi, monsignor Gervais Banshimiyubusa, alla congregazione delle Ancelle della Carità di Brescia, alla quale apparteneva la religiosa rimasta uccisa, suor Lukrecija Mamic, e alla famiglia di Francesco Bazzani, il volontario che ha perso la vita nell’attacco, e a tutti coloro che “sono stati colpiti da queste brutali uccisioni”.

L’obiettivo della rapina, avvenuta la sera di domenica 27 novembre, era la missione gestita dalle Ancelle della Carità a Kiremba, nella diocesi di Ngozi, nei pressi del confine con il Ruanda. Oltre alle due vittime, è rimasta ferita un’altra religiosa, adesso fuori pericolo. I rapitori invece sarebbero stati arrestati dalla polizia.

Nel suo telegramma, il Pontefice chiede “a Dio Padre di ogni misericordia, di accogliere nel suo Regno questi defunti che hanno consacrato la loro vita al servizio dei malati e dei poveri, e di dare coraggio e speranza a suor Carla Lucia Brienza affinché superi questa prova”.

A.S.B.

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ZENIT Staff

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