Chi è davvero Satana?

L’intervento di padre Gabriele Amorth all’Umbria International Film Fest

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di Luca Marcolivio


TERNI, giovedì, 24 novembre, 2011 (ZENIT.org) Chi è il diavolo? Qual è il suo vero nome? Quanto è potente? Come si manifesta la sua opera distruttrice sulla vita degli uomini?

A questi e ad altri interrogativi simili ha risposto padre Gabriele Amorth, il più celebre esorcista italiano, in una video-intervista proiettata ieri sera durante lUmbria International Film Fest, poco prima della visione del film Il rito di Mikael Håfström, avente ad oggetto proprio le pratiche esorcistiche.

Il diavolo, ha spiegato padre Amorth è innanzitutto un puro spirito creato da Dio come angelo. Come gli uomini anche gli angeli sono stati sottoposti ad una prova di obbedienza, cui Satana che era il più splendente tra gli spiriti celesti si ribellò.

Satana è dunque il primo diavolo della storia sacra, oltre che il più potente di tutti. Come in paradiso con i beati e gli angeli, nelle loro varie categorie, anche allinferno cè una gerarchia. Mentre, però il Regno di Dio è regolato dallamore, il regno di Satana è dominato dallodio. I demoni si odiano tra loro e la loro gerarchia si basa sul terrore, ha detto padre Amorth.

Un giorno ha proseguito lesorcista stavo per liberare una persona posseduta da un demonio che non era nemmeno tra i più forti. Perché non vai via?, gli chiesi. Perché mi rispose se vado via Satana mi punisce. Scopo dellesistenza dei demoni è trascinare luomo nel peccato e portarlo allinferno, ha spiegato Amorth.

Cosè allora che spinge luomo a questa forsennata opera di autodistruzione e dannazione? Secondo padre Amorth, luomo è sempre spinto dalla curiosità, uninclinazione che può essere positiva o negativa a seconda dei casi.

La vera carta vincente del demonio, tuttavia, è il suo essere sempre nascosto e la cosa che desidera di più è che non si creda alla sua esistenza. Egli studia ognuno di noi e le sue tendenze al bene e al male, e poi suscita le tentazioni, approfittando delle nostre debolezze.

Lepoca contemporanea, in fin dei conti, è rappresentata proprio dalloblio più o meno totale della figura del diavolo che, così, ottiene i suoi più importanti successi. Se lumanità perde il senso del peccato, è quasi automatico che si faccia strada lidea che laborto e il divorzio siano una conquista della civiltà e non un peccato mortale, ha osservato Amorth.

È ovvio che il diavolo si nasconda dietro pratiche come loccultismo e la magia, anche qui approfittando della nostra curiosità. Chiunque voglia conoscere il proprio futuro o parlare con i morti, ad esempio, va, anche senza volerlo, incontro al demonio.

Padre Amorth non fa sconti nemmeno a Harry Potter: lidolo letterario e cinematografico di tanti bambini di tutto il mondo è infatti, secondo lesorcista, testimonial della magia nonostante sia venduto anche nelle librerie cattoliche.

Pericolose e subdole, per Amorth, sono anche pratiche orientali apparentemente innocue come lo yoga: Pensi di farlo per scopi distensivi ma porta allinduismo ha spiegato lesorcista -. Tutte le religioni orientali sono basate sulla falsa credenza della reincarnazione.

Alla domanda se Satana tormenti più le anime degli atei o dei credenti, padre Amorth ha risposto che il mondo pagano è più vulnerabile al demonio rispetto a quello cristiano o credente, tuttavia un ateo è più difficile che venga da un prete.

Amorth, che ha raccontato di aver esorcizzato anche musulmani e induisti, ha puntualizzato: Se si presentasse da me un ateo mi direi che, comunque, io agisco in nome di Gesù Cristo e gli raccomanderei di informarsi su chi Cristo sia.

Un aspetto curioso e nemmeno troppo secondario dellattività di esorcista è legato ai nomi dei demoni. La prima cosa che chiedo al posseduto è quale sia il suo nome ha spiegato padre Amorth -. Se mi risponde con il vero nome, per il demonio è già una sconfitta: è stato costretto a dire la verità, a venire allo scoperto.

In caso contrario il demonio risponderà di volta in volta con un nome differente. I demoni in realtà, come gli angeli, non hanno nome – ha detto Amorth ma si attribuiscono appellativi anche sciocchi, come Isbò: questultimo era un demonio dal nome stupido ma era potentissimo, al punto che riuscì ad uccidere un esorcista e un vescovo.

Padre Amorth ha poi precisato che la persona posseduta non è necessariamente in peccato mortale perché Satana può prendere il corpo ma non lanima e ha ricordato che il demonio non agisce soltanto con la possessione ma anche con la vessazione, lossessione e linfestazione (questultima riferita per lo più ai luoghi fisici).

I malefici legati a pratiche occulte (malocchi, voodoo, macumba, fatture ecc.), poi, sono casi rarissimi, ha detto lesorcista.

Chi prega e chi si affida costantemente a Dio non deve avere paura del demonio. Del resto padre Amorth ha dichiarato di non aver mai avuto paura del diavolo durante gli esorcismi. Qualche volta ha precisato – ho avuto paura di procurare del male fisico; ad esempio è rischioso esorcizzare una persona malata di cuore.

Amorth ha poi concluso lintervista confermando che molte persone, effettivamente, vendono lanima al diavolo ma, con ironia, ha aggiunto, io ho bruciato molti contratti.

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ZENIT Staff

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