FRIBURGO, sabato, 24 settembre 2011 (ZENIT.org).- In Dio troviamo il senso della vita e una garanzia per il futuro. Così Benedetto XVI ha voluto dare inizio all’ultima tappa del suo viaggio apostolico in Germania, visitando la Cattedrale gotica di Friburgo in Brisgovia, dedicata a Maria “Nostra Signora”.
La cerimonia ha avuto luogo a Münsterplatz, nella piazza antistante il transetto destro della Cattedrale, edificata in un arco temporale di circa 350 anni, dal 1200 alla metà del XVI secolo, e la cui torre campanaria è alta ben 116 metri.
Nel suo indirizzo di omaggio al Pontefice mons. Robert Zollitsch, Arcivescovo di questa città universitaria che conta circa 200.000 abitanti, ha detto: “Dopo più di 1600 anni di cristianesimo nella regione del Reno superiore, per la prima volta un Pontefice visita Friburgo. La ringraziamo e siamo felici che lei sia qui”.
In un breve saluto il Papa si è rivolto ai tanti fedeli raccolti a Münsterplatz, lasciandosi andare a qualche battuta: “il Vescovo aveva insistito così tanto, che non ho potuto dire di no”. Successivamente, ricordando il motto della visita pastorale “Dove c’è Dio, là c’è futuro” ha aggiunto: “come Successore dell’Apostolo Pietro, al quale il Signore ha dato l’incarico di confermare i fratelli (cfr Lc 22,32), sono venuto volentieri anche da voi per pregare insieme con voi, per proclamare la parola di Dio e per celebrare l’Eucaristia”.
“Chiedo la vostra preghiera – ha continuato il Santo Padre – affinché questi giorni siano fruttuosi, affinché Dio confermi la nostra fede, rafforzi la nostra speranza e accresca il nostro amore. Che in questi giorni diventiamo di nuovo consapevoli di quanto Dio ci ami e di quanto Egli sia buono, così da mettere, con piena fiducia, noi stessi e tutto ciò che muove il nostro cuore ed è importante per noi nelle sue mani”.
“In Lui il nostro futuro è assicurato – ha concluso –; Egli dona senso alla nostra vita e può condurla alla pienezza. Il Signore vi accompagni nella pace e vi renda messaggeri della gioia!”.