La mostra, che si inscrive negli atti della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) in programma a Madrid (Spagna) dal 16 al 21 agosto, prevede 36 opere e sarà visitabile dal 9 al 26 agosto nella sede della Fondazione Pons (Calle Serrano 138, ingresso gratuito).
“E’ la prima volta in Europa che si organizza un’esposizione internazionale con artisti d’avanguardia e impegnati nella propria fede cristiana, sia essa cattolica, ortodossa o protestante”, ha spiegato María Tarruella, sovrintendente dell’esposizione. “Il pensiero moderno vive di una sfiducia generale. Questa mostra vuole essere un’arte che costruisce, che porta speranza”.
L’esposizione conta sulla collaborazione del National Museum of Catholic Art di Washington DC (Stati Uniti), dove si trasferirà dopo la GMG.
La Tarruella ha sottolineato che la mostra evidenzia come “il senso religioso non sia qualcosa del passato, ma è inerente all’essere umano, che si esprime attraverso i linguaggi artistici di ogni epoca”.
Tutte le opere sono frutto della creatività di artisti spesso segnati da esperienze molto forti di scoperta della fede. E’ il caso di Eugene Perry, africano arrestato per furto: nella sua situazione ha scoperto l’amore di Dio e trova l’ispirazione per la sua opera “Amore che protegge”, realizzata con metallo riciclato. Ora Perry è un artista quotato negli Stati Uniti.
Al carcere allude anche l’opera di Sarai Aser, artista cilena che vive a Rotterdam (Olanda). La sua opera “Verginità” vuole mostrare il messaggio che offre alle donne in carcere con cui tratta: l’opportunità di ricominciare di fronte a situazioni di grande sofferenza per la prostituzione o altri motivi legati alla sessualità.
L’esposizione Arte + Fe è una delle 300 attività del programma culturale della Giornata Mondiale della Gioventù e una delle tre principali esposizioni artistiche, insieme all’itinerario al Museo del Prado “Los rostros de Cristo” e all’esposizione del Museo Thyssen “Encuentros”.
