In Messico, primo incontro di giornalisti cattolici

“La stampa cattolica ha una diffusione che non bisogna sottovalutare”

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di Jaime Septién

LAGO DE GUADALUPE, mercoledì, 27 luglio 2011 (ZENIT.org).- Con la presenza di responsabili di 38 periodici cattolici che circolano nelle Diocesi del Messico, si è svolto nella sede della Conferenza dell’Episcopato Messicano (CEM) di Lago de Guadalupe il Primo Incontro Nazionale dei Periodici Cattolici, sul tema “L’    identità della stampa cattolica”.

Come ha spiegato a ZENIT padre Antonio Camacho Muñoz MG, segretario esecutivo della Commissione Episcopale per la Pastorale della Comunicazione Sociale (CEPCOM), dipendente dalla CEM, erano presenti all’incontro 38 dei 70 periodici diocesani esistenti in Messico, con una tiratura media mensile di 254.400 copie.

Il resto, ha affermato il sacerdote, “ha una tiratura simile, il che ci dimostra l’enorme forza che ha la stampa cattolica in Messico e che credo stiamo sottovalutando”.

In totale, senza contare le 650.000 copie inserite in vari media ogni settimana da “Desde la Fe”, organo ufficiale dell’Arcidiocesi primaziale di Città del Messico, la stampa diocesana ruota intorno a mezzo milione di copie al mese, essendo la maggior parte delle pubblicazioni di consumo locale, il che, secondo padre Camacho Muñoz, sottolinea la possibilità “di creare una rete di periodici cattolici e una pagina web o un portale cattolico di periodici e riviste che circolano nelle Diocesi del Messico”.

L’Incontro, conclusosi venerdì scorso, ha avuto come tema principale l’identità del periodico cattolico, soprattutto di quelli diocesani, dagli aspetti teologici alle strategie di distribuzione e disegno. Si tratta del primo incontro nazionale, il cui precedente remoto è stato un incontro di giornalisti cattolici nel dicembre 1909.

Da allora, conseguenza della persecuzione e dei divieti di legge imposti dallo Stato messicano alla Chiesa di possedere mezzi di comunicazione (divieto che ancora persiste per i mezzi elettronici), i giornalisti e le pubblicazioni cattoliche del Messico – secondo Paese per numero di cattolici al mondo – non si erano riuniti per affrontare i temi dell’agenda di produzione e distribuzione dei media specificamente diocesani.

Il presidente de la CEPCOM, monsignor Luis Artemio Flores Calzada, Vescovo di Valle de Chalco, ha riferito a ZENIT che “uno degli obiettivi principali dell’incontro è conoscere chi siamo e come siamo distribuiti nelle varie Diocesi del Messico, e anche avere ben chiari i criteri a cui deve ispirarsi il compito della stampa cattolica”.

“Un’altra delle idee che ci hanno spinti a realizzare l’incontro è il fatto di creare una rete di periodici diocesani che ci aiuti a migliorare la nostra presenza nei confronti dei fedeli e che sostenga i periodici diocesani nel loro compito di informare e formare il popolo di Dio”, ha detto monsignor Flores Calzada.

Quanto all’obiettivo della rete, è “creare comunione interna tra i media cattolici stampati, ma anche creare una presenza nel mondo visto che la Chiesa cattolica ha un messaggio da comunicare e la stampa è un mezzo per annunciare il Vangelo e per illuminare gli eventi che accadono nella nostra patria”.

Nella sintesi dell’Incontro, i partecipanti hanno segnalato l’urgente necessità di contare su una rete di sostegno tra i vari settimanali, quindicinali e mensili che si pubblicano nelle Diocesi del Paese, e allo stesso tempo di poter contare su una presenza giornalistica di portata nazionale che dia voce alla Chiesa e possa partecipare al dibattito pubblico.

[Traduzione dallo spagnolo di Roberta Sciamplicotti]

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ZENIT Staff

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