Il Papa ricorda i suoi soggiorni a Les Combes

Il Card. Bertone ha benedetto lo chalet “Giovanni Paolo II” restaurato

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CASTEL GANDOLFO, domenica, 24 luglio 2011 (ZENIT.org).- Dal Palazzo apostolico di Castel Gandolfo, sua residenza estiva, Papa Benedetto XVI ha voluto inviare un affettuoso saluto ai fedeli di Les Combes, località dove ha trascorso l’estate due anni fa.

Il Pontefice ha voluto rendersi così presente alla celebrazione della benedizione del foyer “Giovanni Paolo II”, restaurato di recente, presieduta questa domenica dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato.

Benedetto XVI ha voluto ringraziare in modo particolare il Cardinale, che è accorso a presiedere la cerimonia nonostante la recentissima morte del fratello (cfr. ZENIT, 22 luglio 2011), così come ha voluto esprimere la propria riconoscenza ai salesiani, proprietari della residenza, e alle autorità e ai benefattori che hanno contribuito all’opera di restauro.

“Ricordo con particolare affetto il tempo trascorso in quel luogo incantevole, plasmato dall’amore di Dio Creatore e santificato dalla presenza del Beato Giovanni Paolo II”, ha affermato.

La residenza, che da questa domenica porta il nome di Giovanni Paolo II, è una costruzione in stile alpino situata nella valle di Introd, in Val D’Aosta.

Il Papa vi ha soggiornato per tre anni d’estate (2005, 2006 y 2009). Era uno dei luoghi preferiti dal suo predecessore, Giovanni Paolo II, che vi si è recato in dieci occasioni.

Nella sua omelia durante la benedizione della residenza, il Cardinal Bertone ha voluto dedicare alcune parole all’importanza del tempo libero, vissuto accanto alla natura, nella vita della persona.

San Giovanni Bosco, ha sottolineato, propose un’originale “Lega” a favore dei lavoratori, affermando, tra le altre cose, il diritto al riposo e al tempo libero, oltre a quello all’istruzione e l’esigenza del ricongiungimento della famiglia come cellula fondamentale della società.

I salesiani, ha aggiunto, hanno favorito il riposo dei giovani e delle loro famiglie, creando numerose colonie disseminate ovunque, una delle quali proprio a Introd.

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ZENIT Staff

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