CASTEL GANDOLFO, domenica, 24 luglio 2011 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha invitato a respingere l’odio nel messaggio di cordoglio che ha inviato al re di Norvegia in occasione dei due attentati che hanno scosso profondamente la Nazione venerdì.
Nel suo messaggio al re Harald V, il Pontefice confessa il proprio dolore per la morte di oltre 90 persone nell’esplosione di un’autobomba a Oslo e in una sparatoria in un campo giovanile sull’isola di Utoya.
Nel testo, fatto giungere al monarca norvegese dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, il Santo Padre “offre ferventi preghiere per le vittime e i loro familiari, invocando la pace di Dio per i defunti e la consolazione divina per quanti soffrono”.
“In questo momento di lutto nazionale”, il Papa “prega affinché i norvegesi siano uniti spiritualmente in una ferma risoluzione per respingere le vie dell’odio e del conflitto e lavorino insieme senza paura per modellare un futuro di rispetto reciproco, solidarietà e libertà per le generazioni future”.
Il Pontefice ha ricordato la strage di Oslo anche nei suoi saluti dopo l’Angelus recitato a mezzogiorno di questa domenica a Castel Gandolfo.
“Ancora una volta purtroppo giungono notizie di morte e di violenza”, ha affermato. “Proviamo tutti un profondo dolore per i gravi atti terroristici accaduti venerdì scorso in Norvegia”.
“Preghiamo per le vittime, per i feriti e per i loro cari – ha aggiunto –. A tutti voglio ancora ripetere l’accorato appello ad abbandonare per sempre la via dell’odio e a fuggire dalle logiche del male”.