MADRID, martedì, 19 luglio 2011 (ZENIT.org).- La XXIV Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) avrà luogo a Madrid dal 15 al 21 agosto 2011, sul tema “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede” (cfr. Col 2,7). Con questo evento, Papa Benedetto XVI convoca i giovani di tutto il mondo per mostrare Gesù Cristo come roccia su cui fondare il senso della propria vita.
Da quando ha saputo dell'evento, l'Arcivescovado castrense di Spagna ha elaborato un piano pastorale volto a far sì che il lavoro dei Cappellani militari suscitasse la partecipazione dei nostri soldati e cadetti spagnoli agli atti della GMG 2011 e allo stesso tempo fosse Diocesi di accoglienza per i giovani militari cattolici che giungono da altri Paesi appartenenti ai vari Ordinariati militari.
Due anni fa, la Delegazione per la Gioventù dell'Arcivescovado Castrense ha formato con un gruppo di giovani cappellani militari la Commissione Centrale della GMG-Castrense, a cui si sono uniti in seguito giovani militari appartenenti alle Forze Armate e ai Corpi di Sicurezza dello Stato Spagnolo. I lavori del primo anno sono stati indirizzati principalmente all'accoglienza della “Croce pellegrina” e dell'Icona della Vergine, che sono state nella nostra giurisdizione castrense dal 26 al 31 marzo 2010, venendo ricevute da molti giovani militari nella Cattedrale castrense per passare poi per varie parrocchie, istituzioni militari, per l'Ospedale Centrale della Difesa “Gómez Ulla” e la Struttura Penitenziaria Militare, venendo consegnate alla Diocesi ospite di Madrid in un atto solenne nella plaza de Oriente della città.
Il corso 2010-2011 della Diocesi castrense spagnola è stato centrato sulla preparazione pastorale e spirituale a tutti i livelli. E' stato tema di studio nei corsi di formazione del clero castrense, si è preparato materiale catechetico, si sono tenuti ritiri e veglie di preghiera, sono state fornite tutte le informazioni nelle caserme, nelle accademie e nei centri dei vari tipi di esercito, arrivando anche ai militari che si trovano nelle missioni internazionali a cui partecipa il nostro Paese.
Gli stessi seminaristi del Seminario Castrense Giovanni Paolo II sono diventati i primi agenti nella diffusione dell'evento nel mondo militare e sono parte attiva, insieme a più di 50 volontari, nella GMG-Castrense e nel Centro di Accoglienza che si insedierà, dal 14 agosto, nelle strutture annesse alla Cattedrale castrense. Il tempio, trovandosi nel centro storico di Madrid, sarà un punto nevralgico per i giovani della GMG. Allo stesso modo, nella chiesa delle Forze Armate Spagnole si troverà il Santissimo Cristo de Mena, custodito da membri della Legione e che parteciperà all'undicesima stazione della Via Crucis del 19 agosto, rappresentando l'Arcivescovado castrense e la Diocesi sorella di Málaga, dove ha la sua sede. Ci saranno anche le reliquie di San Giovanni d'Avila, uno dei patroni di questa GMG, che si spera sia presto dichiarato Dottore della Chiesa.
I dati confermati fino al 15 luglio prevedono una partecipazione di 600 giovani militari spagnoli, ai quali bisogna aggiungerne più del doppio che vanno come membri delle parrocchie territoriali e dei movimenti. Provenienti da 17 Paesi verranno più di 700 giovani militari. Tutti, oltre a partecipare agli atti centrali della GMG di Madrid, avranno incontri specifici organizzati dalla nostra Diocesi e che inizieranno mercoledì 17 agosto, con l'accoglienza del Contingente Militare nella piazza d'Armi della Base Aerea di Cuatro Vientos, dando il benvenuto ai Vescovi castrensi e agli accompagnatori. La mattina del giorno dopo, presso la Puerta del Príncipe del Palazzo Reale di Madrid, presieduto dal Cristo degli Alabardieri, avrà luogo l'omaggio alle bandiere degli eserciti partecipanti alla GMG e ci sarà una preghiera per i soldati di ogni tempo che hanno dato la vita in difesa del proprio Paese. Venerdì 19, alle 12.00, ci sarà la celebrazione dei sacramenti dell'iniziazione cristiana nella chiesa di San Francisco el Grande, e vi parteciperanno giovani militari della Spagna e degli altri Paesi.
Questi e molti altri dati relativi alla partecipazione dei giovani militari alla Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid rivelano come l'operato della Chiesa sia presente in questo settore pastorale così specifico, che per la sua forma di vita richiede una presenza vicina, di testimonianza, missionaria e creativa del Vangelo di Cristo. Con la fiducia riposta in Dio, per intercessione del nostro amato Beato Giovanni Paolo II, iniziatore di questo grande incontro evangelizzatore della gioventù, auspico che le nuove generazioni militari di tutto il mondo possano ripetere quello che pronunciò un uomo delle milizie romane ai piedi di Gesù Crocifisso e Abbandonato: “Davvero Costui era Figlio di Dio” (Mt 27,54).
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* Monsignor Juan del Río Martín è l'Arcivescovo castrense di Spagna.
[Traduzione dallo spagnolo di Roberta Sciamplicotti]