La card “Omnia” permetterà di visitare i Giardini Vaticani

Presentato un progetto di Opera Romana Pellegrinaggi e Roma Capitale

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ROMA, venerdì 15 luglio 2011 (ZENIT.org).- Presto turisti e pellegrini potranno visitare i Giardini Vaticani a bordo di pulmini open ecologici a metano. E mentre vengono testati i percorsi di prova, alla fine di luglio ci sarà l’annuncio ufficiale e fra qualche mese sarà una realtà con audioguide in cinque lingue per tutti coloro che possiedono la card “Omnia”.

Lo ha detto questo venerdì a ZENIT l’amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi (ORP), padre Cesare Atuire, a margine della presentazione della “Omnia Vatican & Rome”, uno strumento che permetterà ai visitatori di avvicinarsi ai tesori artistici e storici della Capitale, frutto di un progetto che ha unito insieme l’ORP – un’attività del Vicariato di Roma, organo della Santa Sede – e il Comune di Roma.

Si tratta in sostanza di un pacchetto di servizi per turisti e pellegrini che, con una card valida per 3 giorni dal momento della prima validazione, potranno prendere gratuitamente i mezzi di trasporto pubblico urbano inclusi nel Roma Pass ed avere l’accesso agevolato ai Musei Vaticani, alla Cappella Sistina, alla Basilica di S. Pietro o, a scelta, ai Giardini Vaticani con minibus panoramico e audioguida, alla Basilica di S. Giovanni in Laterano e Chiostro, al Carcere Mamertino con visita multimedialeo, al Colosseo, al Palatino e al Foro Romano.

Alla conferenza stampa svoltasi nella sala delle bandiere del Comune di Roma erano presenti il sindaco Gianni Alemanno, il vicesindaco Mauro Cutrufo, mons. Liberio Andreatta, vicepresidente dell’ORP e padre Atuire. 

La card Omnia – ha spiegato padre Atuire – “sebbene costi 85 euro per gli adulti e 50 euro per i bambini, permetterà in pratica di guadagnare mezza giornata tra file varie e di accedere a servizi e luoghi vari.  E significherà anche un risparmio visto che i biglietti acquistati singolarmente costerebbero circa 110 euro”. “Inoltre di volta in volta, penseremo ad indicare su Internet e sui depliant le diverse celebrazioni religiose e culturali, quindi non sarà una cosa statica ma avrà grande dinamicità”. 

“Si possono anche scegliere gli orari – ha aggiunto –, per esempio dire: una mattinata la trascorro in zona vaticana, nei Musei Vaticani, nella Basilica, ma anche nei Giardini e a Castel Sant’angelo.  Al pomeriggio mi sposto verso i Fori Imperiali, visito il Carcere Mamertino e il Colosseo. Posso andare anche al centro e fare una passeggiata con audioguida nel centro visitando chiese e monumenti. Ma anche quartieri come Trastevere o il Ghetto”. 

“Il giorno dopo – ha continuato – posso andare in zona San Giovanni, visitare il Chiostro e così via”. Per quanto riguarda le lunghe file per i Musei Vaticani ha spiegato: “Abbiamo degli ingressi ogni ora, e in alcuni momenti ogni mezz’ora”.

Mons. Andreatta ha precisato nella conferenza stampa che la card “risolve una situazione di frammentarietà tra i luoghi italiani del Comune e quelli del Vaticano, che sono di due Stati diversi ma nella stessa città. Quindi i Musei capitolini, i Musei vaticani, il Colosseo o i Giardini Vaticani si potranno visitare con lo stesso pass”. Ed ha ricordato che “gli utenti del sindaco sono gli stessi utenti del Vescovo, quindi la Omnia Vatican & Rome è frutto di una buona intesa e di obiettivi condivisi”.

Il sito web della Omnia Vatican & Rome è attivo da questo venerdì e le card sono acquistabili su Internet e dai prossimi giorni in diversi punti ORP e della capitale, presso aeroporti, stazioni ferroviarie ecc.

Mons. Andreatta ha precisato a ZENIT che “quelli che vengono per la prima volta potranno avere una lettura generalizzata della città, in maniera direi completa. A coloro che vengono per la seconda o terza volta daremo letture mirate ai bisogni e alle esigenze culturali, religiose, archeologiche o storiche, in modo da poter offrire degli itinerari o delle visite che normalmente non si fanno”.

“Per esempio – ha precisato – potranno visitare alcune scoperte che abbiamo fatto; poi il Carcere Mamertino, dove San Pietro è stato imprigionato e che oggi abbiamo rivitalizzato; ma anche gli interni della Basilica di San Giovanni in Laterano; ci sono poi delle catacombe nuove che non sono mai state visitate o gli scavi della Basilica di Santa Cecilia che sono straordinari”. E sugli itinerari ha concluso: “Una città con oltre duemila anni sarebbe da visitare più di duemila volte”.

Nel corso della conferenza stampa il vicesindaco ha quindi indicato la creazione di una convenzione con albergatori e ristoranti in favore delle famiglie. 

Il direttore generale del Movimento Italiano Genitori (Moige) Antonio Affinita, coinvolto in questo progetto, ha precisato che i servizi in favore delle famiglie che visitano la capitale includono prezzi scontati, menù per i piccoli, e servizi vari, che dovranno entrare in funzione prima di Natale. Gli albergatori e ristoranti che aderiscono all’iniziativa avranno uno stemma particolare per essere individuati e su Internet ci sarà il listino con gli aderenti. 

Il vicesindaco ha inoltre indicato che negli ultimi tempi Roma ha registrato ogni anno un aumento di circa un milione di visitatori. Solo da gennaio a giugno 2011, si è registrato un aumento della domanda da parte di Usa (+13,11%), Canada (+13,67), Russia (+18,33%), Francia (+14,78%), Spagna (+12,40%), Messico (+12,71%), Brasile (+20,66%) e Cina (+14,01%)

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione