ROMA, mercoledì, 6 luglio 2011 (ZENIT.org).- Nell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia, a Reggio Emilia dal 23 al 25 settembre prossimi si terrà il Festival dedicato a san Francesco e, come disse Giovanni Paolo II, “difficilmente si potrebbe trovare un’altra figura che incarni in sé in modo altrettanto ricco e armonioso le caratteristiche proprie del genio italico”.
La terza edizione del Festival Francescano, promossa e organizzata dal Movimento Francescano dell’Emilia-Romagna, prevede conferenze, spettacoli e attività per bambini. Lo scorso anno ha registrato 25.000 presenze.
Il messaggio di fraternità, servizio e dialogo sarà testimoniato da grandi protagonisti della società civile italiana come Ernesto Olivero, più volte candidato al Nobel per la Pace e Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio. Hanno colto l’invito del Festival anche personalità della politica come Romano Prodi, già presidente del Consiglio e Giuseppe Pisanu, già ministro dell’Interno. Non mancheranno rappresentanti del mondo accademico come: Alberto Melloni, esperto del Concilio Vaticano II, Valerio Onida, Presidente dell’Associazione italiana dei costituzionalisti e la psicologa Maria Rita Parsi, recentemente insignita del Premio nazionale “Paolo Borsellino” per l’impegno sociale e civile.
Ospiti anche grandi giornalisti e scrittori come Armando Massarenti, responsabile della pagina “Scienza e filosofia” dell’inserto domenicale de “Il Sole 24 Ore” ed Enrico Brizzi, autore del famoso “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” che a Reggio Emilia porterà il progetto “Italica 150”: un romanzo, una mostra fotografica e contributi audio-video frutto dei 2.100 Km percorsi a piedi per rispondere alla domanda “chi sono oggi gli italiani?”.
La musica di Giovanni Allevi farà da colonna sonora alla manifestazione, mentre il teatro italiano più famoso al mondo, quello del Premio Nobel Dario Fo, sarà interpretato da Mario Pirovano con “Lu santo jullàre Françesco”: una fabulazione sulla vita del santo che prende spunto da testi canonici e da favole popolari. Per il “giullare Francesco” non potevano poi mancare le canzoni di Niccolò Fabi e, per i più piccoli, del mitico “Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano”.
Tra frati che fanno magie e simpatici clown, anche i bambini avranno tante occasioni di divertimento. Ma sono le attività didattiche il fiore all’occhiello del Festival, che quest’anno ospita anche un esperimento di teatro che educa alla memoria attiva firmato dalla Scuola di Pace di Monte Sole e dalla compagnia teatrale Archivio Zeta.
La grande arte sacra sarà presente al Festival grazie alla Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla che allestirà una mostra su Guido Reni (1575-1642), mentre una preziosa reliquia di san Francesco, un lembo del saio insanguinato dalle stigmate, verrà straordinariamente spostato dal Santuario de La Verna a Reggio Emilia.
Il Festival Francescano è organizzato in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia. Patrocini: Regione Emilia-Romagna, Assessorato alla Cultura e Assemblea Legislativa; Provincia di Reggio Emilia.
[Per conoscere il programma completo: www.festivalfrancescano.it]