Il Papa festeggia con i Cardinali il suo 60° di sacerdozio

I porporati gli offrono un obolo per i poveri di Roma

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CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 1° luglio 2011 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha festeggiato questo venerdì il 60° anniversario della sua ordinazione sacerdotale, celebrata il 29 giugno, festa dei Santi Pietro e Paolo, pranzando con i membri del Collegio cardinalizio nella Sala Ducale del Palazzo Apostolico Vaticano.

Il Papa ha citato per l’occasione le parole del Salmo 133, “Ecco, com’è bello e com’è dolce che i fratelli vivano insieme”, sottolineando la bellezza della convivialità e del vivere insieme la gioia del sacerdozio, come riporta “L’Osservatore Romano”.

Ha poi ripercorso il cammino compiuto dal giorno della sua ordinazione sacerdotale, avvenuta il 29 giugno 1951 in una Germania distrutta dalla guerra, con un’economia in crisi e una diffusa povertà materiale e spirituale.

Dopo il Concilio Vaticano II e la difficile epoca della rivoluzione culturale del Sessantotto, ha ricordato gli anni in cui ha lavorato a stretto contatto con Papa Giovanni Paolo II e poi l’inaspettata elezione al soglio di Pietro.

In questi sessant’anni, ha detto, sono cambiate moltissime cose, ma è rimasta intatta la fedeltà del Signore, che è lo stesso ieri, oggi e sempre. “Con il suo aiuto andiamo avanti”, ha sottolineato.

Nel suo saluto a nome del Collegio cardinalizio, il Cardinale decano, Angelo Sodano, ha affermato che, considerando la “sensibilità pastorale” del Pontefice “verso la sua cara Diocesi di Roma”, i porporati hanno deciso di fare al Papa “un regalo diverso”, offrendogli “un obolo per i poveri di Roma, considerando le urgenti necessità di tanti romani, come dei numerosi immigrati e rifugiati”.

“Con questo stesso spirito di partecipazione alla sua sollecitudine pastorale, il Collegio cardinalizio ha voluto anche offrire un pranzo a duecento poveri di Roma, proprio nella festa di San Pietro, su iniziativa del Collegio cardinalizio e del Circolo di San Pietro”, ha aggiunto, sottolineando che alcuni degli invitati hanno scritto un biglietto di ringraziamento, che il Cardinale ha mostrato al Vescovo di Roma.

“Il dramma della povertà di Roma è noto a tutti noi”, ha commentato il Cardinal Sodano. “Di fronte a tale realtà, la Chiesa di Roma vuole essere, oggi più che mai, la Chiesa della carità”.

Per questo, i Cardinali hanno consegnato al Papa un assegno bancario di 50.000 euro, “raccolti in questi giorni tra di noi che vostra Santità potrà destinare come meglio crede”.
 
“Santità, ci senta sempre a lei vicini, soprattutto in questo bel giorno, mentre noi Le diciamo in coro: ad multos annos, ad multos felicissimos annos!”, ha concluso il porporato a nome dei suoi confratelli.

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ZENIT Staff

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