CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 27 giugno 2011 (ZENIT.org).- Papa Benedetto XVI ha autorizzato questo lunedì la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare decreti riguardanti miracoli, martirio e virtù eroiche.
Lo ha fatto ricevendo in udienza privata il Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione, ha reso noto la Sala Stampa della Santa Sede.
Futuri beati
Il riconoscimento di un miracolo attribuito all’intercessione di quattro Servi di Dio, due uomini e due donne, apre la porta alla beatificazione.
Tra loro c’è l’italiano Mariano Arciero, sacerdote diocesano nato a Contursi (Salerno) il 26 febbraio 1707 e morto a Napoli il 16 febbraio 1788.
Un miracolo è stato attribuito anche a Giovanni Giuseppe Lataste (al secolo Alcide Vitale), sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Predicatori e Fondatore delle Suore del Terz’Ordine di San Domenico a Betania, nato a Cadillac (Francia) il 5 settembre 1832 e morto a Frasne-le-Château il 10 marzo 1869.
Le due future beate sono invece Maria Agnese Teresa del Ss.mo Sacramento (al secolo Emanuela di Gesù Arias Espinosa), Fondatrice delle Congregazioni delle Missionarie Clarisse del Ss.mo Sacramento e dei Missionari di Cristo per la Chiesa Universale, nata a Ixtlán del Rio (Messico) il 7 luglio 1904 e morta a Roma il 22 luglio 1981, e Ildegarda Burjan, laica, madre di famiglia e Fondatrice della Società delle Suore della Caritas Socialis, nata a Görlitz (Germania) il 30 gennaio 1883 e morta a Vienna (Austria) l’11 giugno 1933.
Martiri
Il Papa ha anche autorizzato il riconoscimento del martirio di alcuni testimoni della fede, uccisi durante la Guerra Civile Spagnola e la Seconda Guerra Mondiale.
Vittime dell’odio alla Fede durante la guerra civile che flagellò la Spagna negli anni Trenta del Novecento sono il Servo di Dio Salvio Huix Miralpeix, Vescovo di Lleida (Spagna), nato a Santa Margarita de Vellors (Spagna) il 22 dicembre 1877 e ucciso in odio alla Fede a Lleida il 5 agosto 1936, e le Serve di Dio Giuseppa Martínez Pérez, della Congregazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, e 12 Compagne, uccise in odio alla Fede in diversi luoghi entro i confini della Diocesi di Valencia (Spagna) tra il 19 agosto e il 9 dicembre del 1936.
E’ stato riconosciuto anche il martirio del Servo di Dio Carlo Lampert, sacerdote diocesano e Pro-Vicario dell’Amministrazione Apostolica di Innsbruck Feldkirch, nato a Göfis (Austria) il 9 gennaio 1894 e ucciso in odio alla Fede nel campo di concentramento di Halle sul Saale (Germania) il 13 novembre 1944.
Virtù eroiche
Vari decreti riguardano il riconoscimento di virtù eroiche.
Un riconoscimento singolare è quello delle virtù eroiche di Giovanni Marinoni (al secolo Francesco), sacerdote veneziano vissuto tra la fine del Quattrocento e la metà del Cinquecento, professo dell’Ordine dei Chierici Regolari Teatini. Già venerato come beato dai suoi contemporanei, venne confermato nel culto da Papa Clemente XIII nel 1762, senza che però fosse mai stata celebrata la cerimonia di beatificazione.
Sono state riconosciute le virtù eroiche anche di altri tre Servi di Dio italiani: Raffaele Dimiccoli, sacerdote diocesano, nato a Barletta il 12 ottobre 1887 e morto nella stessa località il 5 aprile 1956; Laura Meozzi, suora professa dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, nata a Firenze il 5 gennaio 1873 e morta a Pogrzebień (Polonia) il 30 agosto 1951; Luigia (Gina) Tincani, Fondatrice dell’Unione di Santa Caterina da Siena delle Missionarie della Scuola, nata a Chieti il 25 marzo 1889 e morta a Roma il 31 maggio 1976.
Virtù eroiche sono state riconosciute anche a Giuseppe Maria García Lahiguera, Arcivescovo di Valencia e Fondatore della Congregazione delle Suore Oblate di Cristo Sacerdote, nato a Fitero (Spagna) il 9 marzo 1903 e morto a Madrid il 14 luglio 1989, e a Matteo Kadalikattil, sacerdote diocesano e Fondatore della Congregazione delle Suore del Sacro Cuore di Gesù per le Donne, nato a Edapady (India) il 25 aprile 1872 e morto a Palai (India) il 23 maggio 1935.
Altre due Serve di Dio di cui sono state riconosciute le virtù eroiche sono infine Sofia Czeska-Maciejowska, Fondatrice della Congregazione delle Vergine della Presentazione della Beata Vergine Maria, nata a Budziszowice (Polonia) in un giorno non precisato del 1584 e morta a Cracovia (Polonia) il 1° aprile 1650, e Maria Giuseppina Benvenuti (al secolo Zeinab Alif), monaca professa dell’Ordine di Santa Chiara, nata in Sudan tra il 1845 e il 1846 e morta a Serra de’ Conti (Ancona) il 24 aprile 1926.
